Ciclismo, Pogacar non sarà alle Olimpiadi di Parigi. “Troppo stanco”

L’obiettivo del campione sono i prossimi Mondiali di Zurigo. Al posto di Tadej è stato convocato il 29enne Domen Novak

di GIACOMO LIPPI -
22 luglio 2024
Tadej Pogacar salterà ufficialmente le Olimpiadi di Parigi 2024

Tadej Pogacar salterà ufficialmente le Olimpiadi di Parigi 2024

Roma, 22 luglio 2024 – Il ciclismo perde un grande protagonista in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il Comitato sloveno, infatti, ha annunciato il forfait di Tadej Pogacar per la manifestazione sportiva più importante di tutte. “Troppo stanco”, precisa la nota in cui si precisa che “verrà sostituito dal collega della nazionale Domen Novak".

Il fresco vincitore del Tour de France, come confermato dal suo agente, riposerà con l’obiettivo di presentarsi al meglio ai Mondiali, in programma in Svizzera a partire dal prossimo 21 settembre. 

Il riposo del campione

Il campione sloveno, che ha da poco riscritto la storia vincendo anche il Tour de France dopo avere conquistato il Giro d’Italia, vede dunque i Mondiali di Zurigo come prossimo obiettivo. Non sono mancati malumori nell’ambiente nelle ultime settimane. Pogacar, infatti, sarebbe stato particolarmente irritato con la federazione ciclistica slovena a causa della mancata convocazione della fidanzata, anche lei ciclista nonché due volte campionessa nazionale a cronometro, Urska Zigart

La federazione ciclistica slovena, nei giorni scorsi, aveva anche deciso di escludere dai convocati anche l’oro olimpico di Tokyo 2020 Primoz Roglic. Al posto di Pogacar, come detto, è stato chiamato il 29enne Domen Novak, che dal 2023 corre con l’Uae Team Emirates.   

“Ll’obiettivo è il Mondiale”

“Tadej alle Olimpiadi? Stiamo decidendo, è un percorso poco adatto alle sue caratteristiche. Potrebbe riposare, l'obiettivo è il Mondiale a Zurigo”, aveva dichiarato poco prima dell’annuncio ufficiale l'agente del campione Alex Carera ai microfoni di Sky Sport. 

“Rievocare la doppietta di Pantani è stato qualcosa di leggendario – ha aggiunto –. Il suo più grande sogno è quello di vincere tutte le più importanti corse al mondo e gli mancano Mondiale, Vuelta e la Parigi-Roubaix”. Grandi ambizioni quindi, per un atleta che compirà 26 anni il prossimo settembre e che si è già tolto numerose soddisfazioni. 

“E' un ragazzo della porta accanto. Ha personalità, carisma, testa e gambe” conclude il manager soffermandosi sul lato umano di Pogacar.

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