Ciclismo, Urska Zigart esclusa dalle Olimpiadi. La rabbia del suo compagno Pogacar

L'attuale leader del Tour de France 2024 non ci sta e sbotta sui social contro la Federazione Slovena: "Sono distrutto e senza parole"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
9 luglio 2024
Tadej Pogacar e Urska Zigart (Ansa)

Tadej Pogacar e Urska Zigart (Ansa)

Roma, 9 luglio 2024 - C'era una volta un giovanissimo Tadej Pogacar dall'aspetto fanciullesco e quasi timido: oggi lo sloveno è un corridore vincente e determinato sulla bici ma pure fuori dalle corse, come dimostrato anche dalle polemiche che hanno infiammato il primo giorno di riposo del Tour de France 2024, con l'acerrimo rivale Jonas Vingegaard e la sua Visma-Lease a Bike finiti nel mirino anche dell'altro osso duro Remco Evenepoel. Se tutto ciò è avvenuto davanti a microfoni e taccuini, sui propri canali social il corridore dell'UAE Team Emirates ha perorato un'altra causa: quella che riguarda la sua compagna, nonché collega, Urska Zigart, esclusa dalle Olimpiadi dalla Federazione Slovena.  

I dettagli

  "Sono distrutto nel sapere che Urska Zigart, due volte campionessa nazionale e miglior ciclista slovena World Tour, non è stata selezionata per i Giochi Olimpici. Sono senza parole". E' con quest'invettiva che è partita la difesa di Pogacar a Zigart, intanto impegnata nel Giro d'Italia Women 2024 e poi 'coccolata' dal suo compagno con una dolce dedica, sempre postata tramite una stories su Instagram. "Comunque sei bellissima con la maglia di campionessa slovena. Sono sempre orgoglioso di te". Insomma, mentre nel calcio si parla tanto della coppia tutta a tinte bianconere composta da Douglas Luiz e Alisha Lehmann, anche il ciclismo si gode una delle sue principali golden couple. Stavolta però neanche il peso specifico di Pogacar può sovvertire la situazione: la 'sua' Urska non sarà di scena a Parigi nonostante i due titoli nazionali, in linea e a cronometro (con quest'ultimo che diventa il secondo in assoluto in carriera), vinti pochissime settimane fa. Ancora prima, l'atleta del Team Jayco AlUla era stata avvistata sulle strade del Giro d'Italia 2024 per sostenere il suo compagno in due occasioni: a Desenzano del Garda e poi a Roma, per poi verosimilmente ripresentarsi al Tour de France 2024 appena saranno finiti i propri impegni nella Corsa Rosa, dove al momento è appena fuori dalla top 20 con un ritardo di 3'14'' da Elisa Longo Borghini.

Le dichiarazioni di Longo Borghini

  Esistono tante altre coppie celebri nel mondo del ciclismo: una riguarda proprio l'attuale maglia rosa e Jacopo Mosca, moglie e marito a partire dallo scorso ottobre. Il primo arrivo in salita ha incoronato Niamh Fisher-Black e forse pure la compagna di squadra Lotte Kopecky, che tramite gli abbuoni ha recuperato qualcosa (per la precisione 6'') alla leader della classifica generale, che ha sofferto anche il clima. "Oggi è stata una giornata difficile, nella quale il caldo ha influito parecchio. La salita finale era tranquilla, ma le ultime curve hanno sparigliato le carte". Nonostante tutto, Longo Borghini resta in rosa dopo 3 tappe: un primato che un'italiana non raggiungeva dal 2008, l'anno in cui trionfò Fabiana Luperini, l'ultima azzurra a riuscire nell'impresa. "E' un risultato speciale per me, per il quale devo ringraziare tutta la squadra che mi ha aiutata e protetta per tutta la giornata".

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