Italiani in gara alle Olimpiadi 2024: i nomi da seguire

Da Tamberi a Ceccon, passando per Jacobs e Sinner e attenzione anche a Zurloni, Bacosi e Fioravanti: gli italiani alle Olimpiadi

di MANUEL MINGUZZI -
23 luglio 2024

Bologna, 22 luglio 2024 – Una Olimpiade di Parigi con forti tinte italiane e numerose speranze di medaglia. Se gli sport di squadra vivono un periodo di appannamento tra calcio e basket, pallavolo invece in piena forma, a livello individuale l’Italia presenta forse una delle delegazioni più forti di sempre, anzi la più forte, con un ventaglio di possibili medaglie in quasi tutte le discipline. Soprattutto, la spedizione olimpica 2024 prevede la partecipazione di numerosi campioni, fenomeni veri nei rispettivi sport. Insomma, ci saranno tanti, tantissimi italiani da seguire nelle due settimane olimpiche nelle capitale francese, che è già pronta a ospitare atleti e gare in attesa della cerimonia di apertura il 26 luglio, ma già dal 24 partiranno le prime partite degli sport di squadra.

Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs (foto Ansa)
Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs (foto Ansa)

I numeri

Le Olimpiadi Parigi si dipaneranno fino a domenica 11 agosto con 45 discipline in gara e 11.475 atleti coinvolti. L’Italia, per la prima volta nella storia, ha superato la quota dei 400 atleti, saranno 403 in totale, superando il record di Tokyo di 384 atleti. A Parigi ci saranno 209 atleti maschi e 194 atlete donne a comporre la nazionale olimpica. La delegazione con il maggior numero di atleti è quella degli Stati Uniti con 591, seguita dai padroni di casa della Francia con 571.

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Gli italiani da seguire: quanti campioni

Fenomeni, vincitori, in una parola: campioni. Tra i 403 atleti azzurri in gara ci sono delle carte da medaglia importanti, assolute, leader da seguire nelle rispettive discipline perché fenomeni di rango internazionale. Si potrebbe partire da Gianmarco Tamberi, oro olimpico, mondiale ed europeo nel salto in alto. Viene da un piccolo inconveniente fisico, ma a Tokyo è riuscito a sconfiggere la fortuna che lo aveva tolto di mezzo quattro anni prima e di fronte si ritroverà il suo caro amico e rivale Barshim, il qatariota con cui ha condiviso l’oro giapponese. Sarà anche portabandiera. Rimanendo in ambito atletica non possiamo non citare Marcell Jacobs, l’altro campione in carica, stavolta dei 100 metri, che avrà al suo fianco Chituru Ali, andato per la prima volta sotto i dieci secondi in stagione. Oggi l’atletica azzurra è fucina di talenti, e allora via con Leonardo Fabbri, pesista argento ai mondiali 2023, ma non vanno dimenticati i salti in lungo di Mattia Furlani e Larissa Iapichino e il triplo di Andy Diaz. Un occhio anche alla staffetta 4x100 e ai 200 con Filippo Tortu tra i protagonisti. E le gare su lunga distanza? Non sarà facile con l’Africa che è sempre la migliore, ma Nadia Battocletti e Yeman Crippa si faranno valere. Quando si parla di atletica non si può non menzionare la marcia con Antonella Palmisano e Massimo Stano pronti a dare battaglia per difendere i titoli conquistati tre anni fa.

Non solo atletica. Oggi anche il tennis rappresenta una validissima prospettiva di medaglia. Il campionissimo è ovviamente Jannik Sinner, il numero uno al mondo reduce dal primo slam in carriera in Australia e reduce dalla semifinale al Roland Garros, dove si giocherà anche all’Olimpiade. Attenzione anche a Lorenzo Musetti, tornato a grandi livelli e pure alla coppia Bolelli-Vavassori, quest’anno tra le migliori al mondo. Tra le ragazze c’è invece Jasmine Paolini, straordinaria nel 2024 con finale al Roland Garros e a Wimbledon.

Jannik Sinner (foto Ansa)
Jannik Sinner (foto Ansa)

C’è poi il ciclismo, che non avrà il campionissimo da corse a tappe, ma per quanto riguarda le corse di un giorno e la pista si fa valere. La spedizione azzurra conta sulle carte Elisa Longo Borghini, fresca vincitrice del Giro d’Italia donne, e Filippo Ganna, fenomeno a cronometro e in pista, ma ci sarà anche Jonathan Milan, altro splendido motore, mentre Elia Viviani vorrà essere protagonista alla sua ultima Olimpiade. Sullo sterrato ci proverà Luca Braidot che ha all’attivo un terzo posto agli Europei 2023 e un terzo ai mondiali 2022.

Le Olimpiadi come sempre sono dettate da due grandi discipline storiche: atletica da una parte e nuoto dall’altra. Per quanto riguarda l’acqua sono tre i campioni che tra le corsie si faranno valere. Si parte da Thomas Ceccon, suo il record del mondo dei 100 dorso e arriva a Parigi forte di due medaglie mondiali nel 2023 (100 dorso e 4x100 stile libero). Va ovviamente citato anche Nicolò Martinenghi, campione del mondo dei 100 rana a Budapest 2022 e secondo ai mondiali 2024. Tra le ragazze citiamo Benedetta Pilato, oro nei 100 rana a Budapest 2022 e forte di cinque medaglie mondiali in carriera, e Simona Quadarella, terza a Tokyo e tre volte campionessa mondiale. Non va dimenticato l’ormai polivalente Gregorio Paltrinieri, ormai doppio specialista tra vasca e acque libere (con lui Domenico Acerenza). Chiara Pellacani sarà la punta di diamante per i tuffi dopo l’argento ai mondiali di Doha 2024, mentre Linda Cerruti cercherà l’assolo nel nuoto artistico dopo quattro argenti e due bronzi mondiali in carriera. Massima attenzione anche alla scherma. Arianna Errigo sarà portabandiera assieme a Tamberi e cercherà la medaglia nel fioretto, assieme a lei ci sarà la punta di diamante Tommaso Marini, campione mondiale in carica di fioretto maschile. Da non sottovalutare anche Rossella Fiamingo nella spada.

Thomas Ceccon (foto Ansa)
Thomas Ceccon (foto Ansa)

Le Olimpiadi sono anche l’occasione per assistere a sport cosiddetti ‘minori’, che minori non sono per sacrifici e duro lavoro alle spalle, il tutto con meno investimenti a disposizione rispetto al faraonico calcio. L’Italia, per esempio, porterà all’Olimpiade la campionessa mondiale del pentathlon moderno. Si chiama Elena Micheli e sarà tra le favorite della gara parigina. Un altro esempio? Sergio Massidda, argento nello strappo del sollevamento pesi ai mondiali 2023. Un secondo esempio è invece Leonardo Fioravanti, una delle carte migliori al mondo per quanto riguarda il surf. Ci sono poi gli sport di lotta e contatto. Nel pugilato cercherà un’altra impresa Irma Testa, mentre Vito Dell’Aquila sarà la carta nel taekwondo dopo l’oro di Tokyo 2021. Ci sarà anche Frank Chamizo nella lotta, lui che a Rio ottenne il bronzo. Nel judo speranze con Odette Giuffrida, campionessa del mondo in carica, e Manuel Lombardo, reduce dall’argento ai mondiali 2023. L’Italia alle Olimpiadi è spesso protagonista nel tiro con l’arco e qui la carta mondiale è Mauro Nespoli, oro a squadre a Londra 2012. Grandi aspettative anche nel tiro a volo con Diana Bacosi reduce da quattro ori e sei argenti mondiali nello skeet. Per quanto riguarda la vela l’Italia ha due fenomeni veri, si chiamano Ruggero Tita e Caterina Banti, oro nel Nacra 17 a Tokyo. Finita? No. Nell’arrampicata sportiva c’è Matteo Zurloni, oro nello speed ai mondiali 2023. La ginnastica ritmica, invece, poggerà su Sofia Raffaelli, prima italiana di sempre a vincere un oro individuale ai mondiali. Per chiudere con gli sport individuali c’è il golf. Matteo Manassero e Guido Migliozzi, fresco vincitore dell’Open d’Olanda, saranno le preziose chance azzurre. Infine, gli sport di squadra più forieri di medaglie. La pallavolo parte con ambizioni importanti. La squadra maschile di Fefè De Giorgi sarà guidata dal palleggiatore Simone Giannelli, il migliore al mondo nel suo ruolo, mentre quella femminile di Julio Velasco sarà imperniata sull’opposta Paola Egonu. Per quanto concerne la pallanuoto sarà Francesco Di Fulvio l’uomo faro del Settebello.

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