Settebello eliminato ai quarti. Italvolley giocherà per il terzo posto, 0-3 Francia in semifinale. Ciclismo su pista, Italia di bronzo nell’inseguimento a squadre

Poco dopo la sconfitta della pallavolo maschile contro la Francia, un'altra delusione per i colori azzurri. Il Settebello lotta, subisce pesanti torti arbitrali e rimonta, ma perde agli shoot-out contro l'Ungheria nel quarto di finale del torneo di pallanuoto maschile. Finisce 12-10 per i magiari, che volano in semifinale. 

Un'ottima Francia, spinta dal pubblico di casa, costringe l'Italia a giocare la finale per il bronzo contro gli Usa, in programma alle 16 di venerdì. Finisce 0-3 per i transalpini (25-20; 25-21; 25-21), serata da dimenticare per la nazionale di De Giorgi. 

Termina con un oro per la Cina la finale del nuoto sincronizzato a squadre. Medaglia d'argento per gli Usa, bronzo per la Spagna. Termina all'ottavo posto il team azzurro composto da Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, il capitano Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino. 

Non è bastata una buona prova ad Elisa Molinarolo per raggiungere il podio della finale di salto con l'asta. L'azzurra sbaglia tre tentativi alla misura di 4.80 e termina al sesto posto. 

Andy Diaz Hernandez riesce a raggiungere la misura minima di 16,79 e si piazza all'ultimo posto utile per accedere alla finale di venerdì. 

Fausto Desalu e Filippo Tortu terminano al quarto posto le rispettive semifinali dei 200 uomini. Niente finale, quindi, per i due azzurri dell'atletica. 

Alessandro Sibilio chiude in sesta posizione la sua semifinale dei 400 ostacoli. Il 25enne napoletano non riesce, quindi, a qualificarsi per la finale. 

Tre errori consecutivi per Roberta Bruni sul 4.60 nella finale del salto con l'asta: eliminata l'azzurra. Continua il proprio percorso, invece, l'altra italiana in gara Elisa Molinarolo, che ha superato al primo colpo sia i 4.40 che i 4.60. 

Erano partite bene le nostre azzurre, ma è arrivato il crollo prima degli ultimi due giri. La Gran Bretagna vince la medaglia di bronzo nell'inseguimento femminile a squadre del ciclismo su pista. 

Niente da fare per Lorenzo Simonelli. L'azzurro chiude in quinta posizione e manca la qualificazione alle finale dei 110 ostacoli. 

Niente finale per il bronzo per Vito Dell'Aquila. L'oro olimpico in carica nel taekwondo, categoria -58 kg, non riuscirà nuovamente a salire sul podio. Il forfait è arrivato a seguito della diagnosi dei medici dello staff Fita: si tratta di una lesione tendinea all'adduttore sinistro. 

Ganna, Consonni, Lamon e Milan non tornano a casa a mani vuoti. Dopo lo splendido oro di tre anni fa a Tokyo, il team azzurro di inseguimento maschile a squadre batte la Danimarca e vince la medaglia di bronzo. Si tratta della 27esima di questi Giochi Olimpici per l'Italia. 

Keegan Palmer non smette di stupire e conquista il suo secondo oro olimpico consecutivo, nella finale del parco maschile di skateboard. L'australiano si lascia alle spalle lo statunitense Tom Schaar, medaglia d'argento. Sesto e fuori dal podio l'azzurro Alex Sorgente. 

I problemi fisici che hanno colpito Vito Dell'Aquila in semifinale potrebbero essere più seri del previsto. E' al momento a rischio la partecipazione del 23enne pugliese alla finale per il bronzo contro il tunisino Jendoubi. Stando alla prima diagnosi dei medici dello staff Fita, si parla di lesione al tendine degli adduttori della coscia sinistra.

Elena Bertocchi e Chiara Pellacani disputeranno le semifinali del trampolino 3m femminile, in programma domani. 7° punteggio per la romana Pellacani, con 297.70 punti, e 14° posizione per la milanese Bertocchi, che ha registrato il punteggio di 282.30. 

Non è riuscito nuovamente nell'impresa Vito Dell'Aquila, campione olimpico a Tokyo 2020. Il pugliese, che ha sofferto di qualche problema fisico nel corso dell'incontro, esce sconfitto dalla semifinale contro l'azero Magomedov e si giocherà la finale per il bronzo. Ad aspettarlo troverà il tunisino Jendoubi, sconfitto in semifinale dal coreano Park Taejoon. 

A causa della mancanza di vento, Ruggero Tita e Caterina Banti dovranno attendere la giornata di domani per conoscere il colore della medaglia. Agli azzurri basterà qualificarsi nei primi 7 per confermarsi campioni olimpici nel Nacra-17. 

Rinviata a domani la medal race del Nacra-17, con protagonisti Caterina Banti e Ruggero Tita

Vito Dell'Aquila supera nettamente in due round l'ungherese Omar Gergely Salim e stacca il pass per la semifinale nel taekwondo, categoria -58 kg. Ad aspettarlo nel prossimo turno c'è l'azero Gashim Magomedov, che ai quarti ha eliminato lo spagnolo Adrian Vicente Yunta. 

Vito Dell'Aquila ha sconfitto in due set l'ungherese Salim e si è qualificato per la semifinale nella categoria -58 kg di taekwondo

Diciottesimo posto per Lorenzo Marsaglia nella semifinale del trampolino 3m ai Giochi Olimpici. L'azzurro ha registrato un punteggio di 354.05 punti, il quale non basta per classificarsi tra i migliori 12 che disputeranno la finale. 

Un ottimo Alex Sorgente va in finale del parco maschile di skateboard. Punteggio di 91.14 per l'azzurro, che nel turno preliminare si è classificato in terza posizione. Finale al via dalle 17:30. 

Grande prova per l'azzurro Carlo Tacchini, che vola in semifinale della specialità C1 1000. Eliminato l'altro italiano in gara, Nicolae Craciun. 

Nella costa di Marsiglia, a causa dell'assenza di vento, slitta l'inizio della Medal Race del Nacra 17, dove i nostri azzurri Tita e Banti sono alla caccia della medaglia d'oro. La gara partirà leggermente più tardi dell'orario previsto.  

Una grande per Chiara Benini Floriani che chiude quinta nella vela, specialità Dinghy. Quinta posizione per l'azzurra, che chiude dietro alla Svizzera quarta. Medaglia di bronzo per la Norvegia. 

Record italiano per le nostre azzurre del ciclismo su pista, nell'inseguimento a squadre femminile. Martina Fidanza, Elisa Balsamo, Letizia Paternoster e Vittoria Guazzini hanno chiuso il round 1 in 4’07”491. A giocarsi la fine per l'oro sarà, tuttavia, la fortissima Nuova Zelanda, pronta a vedersela con gli Usa. Per l'Italia sarà finale del bronzo contro la temibile Gran Bretagna. 

Alle Olimpiadi di Parigi, nel ciclismo su pista le azzurre Miriam Vece e Sara Fiorin non hanno passato il turno eliminatorio nel keirin femminile e vanno ai ripescaggi.

"Oggi ho gareggiato sotto antidolorifici, ho evitato di prendere gli antibiotici anche se dalla parte sanitaria c'erano due correnti, sapevo che prendere degli antibiotici mi avrebbero compromesso la gara perché debilitano, la febbre non c'è più, ieri non c'era già e oggi va meglio di ieri, forse e' stata presa la strada giusta". Lo ha detto Gianmarco Tamberi, dopo essersi qualificato per la finale del salto in alto delle Olimpiadi in merito al suo recente problema di coliche renali che lo scorso fine settimana lo hanno costretto a ricorrere alle cure dei sanitari e posticipare la partenza per 
Parigi. Parlando della gara, 'Gimbo' ha detto: "La pedana di quel colore (viola), lo stadio già pieno in qualificazione, la tanta energia, mi sembra di gareggiare in Italia, ricevo tanto sostegno in Europa, sabato dovrò giocarmi tutte le mie carte". Oggi era il giorno più complicato. "Sapevo che sarebbe stato così, sono sceso in pedana con tanta voglia di fare ma con poca energia a sostegno. Mi dispiace di non essere riuscito a mettere dentro nemmeno un salto che in qualche modo potesse farmi rientrare in qualche modo in quel vortice di positività che avevo creato negli allenamenti, sono stati tre giorni che hanno influenzato tantissimo il mio approccio mentale e la mia positività all'Olimpiade". 

Tamberi, l'abbraccio con la moglie dopo la qualificazione (Ansa)

Ludovica Cavalli conclude al secondo posto la prima batteria di ripescaggio e conquista la semifinale nei 1500 metri ai Giochi di Parigi 2024. L'azzurra termina la sua prova con il tempo di 4'02"46 alle spalle dell'etiope Birke Haylom (4'01"47). Settimo posto ed eliminazione per Federica Del Buono (4'06"00). Nella seconda batteria di ripescaggio avanza anche Sintayehu Vissa, che termina davanti a tutte in 4'06"71.

epa11533105 Ludovica Cavalli (bottom) and Federica del Buono of Italy react after their run in the Women 1500m repechage of the Athletics competitions in the Paris 2024 Olympic Games, at the Stade de France stadium in Saint Denis, France, 07 August 2024. Cavalli placed second and qualified for the next round while del Buono placed 7th. EPA/ANNA SZILAGYI

Vito Dell'Aquila si è qualificato per i quarti di finale nel taekwondo, ategoria 58 kg: battuto 2-1 in extremis l'avversario kazako amirkhon Ababakirov (parziali 6-12, 4-3, 7-4). 

Ilenia Matonti eliminata nel taekwondo agli ottavi di finale nell categoria -49 kg donne. L'atleta salernitana è stata battuta dalla turca Merve Dincel Kavurat

Nicolae Craciun e Carlo Tacchini dovranno passare dai quarti di finale nella canoa C1 1000 ai Giochi di Parigi, essendosi piazzati rispettivamente terzo e quarto nelle proprie batterie. I quarti sono in programma alle 14.40.

Catalin Tucuceanu accede alla semifinale degli 800 metri. L'azzurro è arrivato secondo (1:44.80) dietro al keniota Emmanuel Wanyonyi e passa al turno successivo, mentre va ai ripescaggi Simone Barontini che è arrivato quarto nella sua batteria. 

Tamberi si qualifica per la finale nonostante il triplo errore a 2,27 (l'altezza fissata per la finale era 2,29). Gimbo è infatti rientrato nei 12 atleti ammessi alla gara per le medaglie, grazie al percorso netto nei salti precedenti. Diversi gli avversari che hanno fatto peggio. In finale anche l'altro azzurro, Stefano Sottile (un solo errore a 2,24).  "Tre giorni fa ero in ospedale - ha detto a caldo Tamberi, ringraziando tutti per l'affetto - oggi non è andato bene niente. La gamba non teneva". Ma era importante entrare in finale. "Sabato sarà una giornata diversa, in tre giorni sono migliorato. Ne mancano altri tre".

Tamberi mentre soccorre il rivale e amico Barshim dopo l'infortunio di quest'ultimo

Tamberi sbaglia il primo e il secondo tentativo a 2,27. Errori anche per l'altro azzurro impegnato nelle qualificazioni del salto in alto, Sottile. 

L'amarezza di Gimbo (Ansa)

Eliminato a sorpresa nel salto in alto, uno dei candidati a medaglia: l'americano JuVaughn Harrison, vicecampione del mondo, ha fatto tre errori a 2,24 e non si qualifica per la finale. Tamberi va a consolarlo. 

Tamberi salta alla prima 2,24; con brivido, perché l'asticella ha tremato. Dalle smorfie capiamo che le sensazioni di Gimbo, reduce da una calcolosi renale con febbre alta, non sono buone. Intanto però nessun errore in pista. Bene a 2,24 anche l'altro azzurro Stefano Sottile. La misura valida per la qualificazione è di 2,29. 

"Ho contratto il covid. Abbiamo tenuto tutto all'oscuro. Sono stata monitorata per non allarmare e sono stata isolata". Antonella Palmisano, al termine della staffetta di marcia rivela alla Rai di aver contratto il virus e per questo la sua condizione è risultata approssimativa prima delle Olimpiadi. "Sapevo della mancanza di forza ma stavo meglio dell'1 agosto. Mi sono detta diamo il massimo tanto peggio di così. La prima parte sono andata anche bene. Nella seconda ho accusato la condizione ma so di aver dato tutto". Precarie condizioni fisiche anche per Massimo Stano: "Nella prima frazione non avevo paura, perdevo nelle curve, ripendevo nei rettilinei. Poi i medici mi hanno detto: vai perché non puoi farti male. Così nella seconda frazione ho dato tutto, mi sono detto spingo fino alla fine non importa la posizione. Al posto di Ita potevamo scrivere zoppi sulla maglia". 

Primo salto buono per Tamberi nelle qualificazioni (2.20) ma vista la distanza ravvicinata dall'asticella e le smorfie dell'azzurro l'impressione non è positiva.  2,20 alla prima anche per l'altro azzurro Stefano Sottile. La misura fissata per la qualificazione è 2,29.

Gianmarco Tamberi nelle qualificazioni di salto in alto (Ansa)

L'Italia chiude in sesta posizione nella marcia mista (staffetta), con Antonella Palmisano che cede nella frazione finale. Per oltre metà gara gli azzurri hanno accarezzato il sogno del podio: Stano aveva mantenuto per diversi km il terzo posto. 

Tutto pronto per le qualificazioni del salto in alto allo Stade de France di Parigi. Gianmarco Tamberi, come promesso da lui stesso, è in pedana e questa mattina ha mostrato ai social il termometro: niente febbre. A pochi minuti dall'inizio della gara l'azzurro portabandiera e oro a Tokyo sta effettuando i salti di prova con gli altri concorrenti. 

L'Italia del nuoto di fondo non si allenerà nella Senna oggi nonostante il via libera alla balneazione. Al posto degli atleti, per trasferire dati e sensazioni, si è tuffato il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, prima medaglia d'oro agli europei del fondo italiano a Terracina nel 1991. "Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo - racconta - L'acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Ora vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara". Le prove nella  Senna sono state aperte da quattro ragazzi junior della Francia che hanno fatto da apripista ripresi dalle telecamere; poi ci sono stati alcuni atleti che hanno nuotato, altri che hanno preferito evitare. Confermato il programma delle gare: giovedì la 10 chilometri femminile e venerdì la 10 chilometri maschile; entrambe con inizio alle ore 7:30. 

Malgrado sia stata comunicata la possibilità di provare il campo gara che ospiterà le 10 km di fondo, ovvero il tratto di Senna tra pont Alexandre III e pont de l'Alma, negli stessi orari delle gare in programma giovedì e venerdì dalle 7.30, i nuotatori azzurri Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri stanno rifinendo la preparazione presso una piscina del circuito olimpico. La decisione, si legge in una nota della Fin, è stata assunta dal coordinatore tecnico della nazionale Stefano Rubaudo, dal tecnico Fabrizio Antonelli e dagli stessi atleti di concerto con la dirigenza federale. "Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara - sottolinea Antonelli - Abbiamo svolto allenamenti specifici per nuotare pro e controcorrente e abbiamo studiato nel dettaglio il campo gara. Siamo pronti ad affrontare avversari e difficoltà ambientali".

Italia ancora in terza posizione nella staffetta mista di marcia. Il testimone è passato da Stano a Palmisano per l'ultima frazione di gara (10 kg). 

Palmisano in gara nella staffetta di marcia (Epa)

Massimo Stano in terza posizione nella staffetta mista di marcia, a 25 secondi dal duo di testa, quando siamo a metà gara. La distanza totale è la stessa della maratona pari a 42,195 chilometri, con due frazioni a testa, alternate: 11,395 km maschili e 10 km femminili, altri 10 km per l'uomo e 10,8 km conclusivi per la donna.

Tamberi non ha più la febbre. Una foto postata su Instagram dal campione olimpico di salto in alto rassicura i tifosi azzurri. L'atleta marchigiano, reduce da una colica renale, accusata il giorno prima della partenza per Parigi, ha chiamato ieri a raccolta i fan: "Sarà molto probabilmente la gara più difficile di tutta la mia vita (...) Ore 10.05 am, so che non dovrei chiedervelo, ma adesso come adesso ho davvero bisogno di sentire il vostro sostegno"

Via libera agli allenamenti di nuoto nella Senna, ieri rinviati a causa dei livelli di contaminazione dell'acqua nella Senna, che oggi invece rientrerebbero negli standard. 

Partiti gli atleti della marcia, staffetta mista. Per l'Italia c'è Massimo Stano, che lascerà il testimone ad Antonella Palmisano

La staffetta mista di marcia (Ansa)

 L'algerina Imane Khelif è in finale olimpica per l'oro nella boxe categoria -66 kg. La pugile algerina - finita nel tritacarne mediatico per il suo aspetto androgeni e i livelli di testosterone che in passato le hanno impedito di gareggiare - ha dominato ieri sera la semifinale contro la thailandese Suwannapheng. All'esordio olimpico il match contro l'azzurra Angela Carini, che ha abbandonato il ring dopo un "pugno troppo forte".