Olimpiadi Parigi 2024, Italia di bronzo nell'inseguimento maschile su pista

Il quartetto azzurro composto da Ganna, Milan, Lamon e Consonni batte la Danimarca e porta a 27 le medaglie totali

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
7 agosto 2024
Il quartetto azzurro dell'inseguimento su pista

Il quartetto azzurro dell'inseguimento su pista

Parigi (Francia), 7 agosto 2024 - Il rinvio a domani a causa della mancanza di vento della Medal Race della Vela Nacra 17 Foiling, con la coppia composta da Ruggero Tita e Caterina Banti con le mani già su una medaglia, ha rischiato di spezzare il record dell'Italia di giorni consecutivi alle Olimpiadi con almeno un alloro a referto. Poco dopo le 18.30, dopo un ritardo causato da un problema meccanico nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines, ci pensa il quartetto azzurro dell'inseguimento del ciclismo su pista a regalare un bronzo alla spedizione azzurra, portando a 27 il computo totale degli allori e a 31 i giorni di fila ai Giochi sempre a segno.

La cronaca delle gare del giorno

Merito di Filippo Ganna, Jonathan Milan, Simone Consonni e Francesco Lamon, che vincono il testa a testa con la Danimarca, curiosamente già battuta nel 2021 a Tokyo, quando in palio però c'era l'oro. Gli azzurri concludono i loro 4 km in 3:44.197, 2'' in meno rispetto ai danesi, che si sfaldano nel finale, abdicando dopo un inizio eccellente in cui avevano toccato un vantaggio anche superiore al 1''. La medesima gara al femminile ha visto le azzurre, Martina Fidanza, Elisa Balsamo, Letizia Paternoster e Vittoria Guazzini, chiudere il promo round in 4:07.491: un tempo buono per giocarsi il bronzo contro il temibile quartetto della Gran Bretagna, con Nuova Zelanda e Stati Uniti a lottare per il metallo più pregiato: nel keirin cattive notizie invece per Miriam Vece e Sara Fiorin. E dire che nella giornata dell'Italia non sono mancate le delusioni più o meno marcate: si comincia dalla staffetta mista della marcia, con Massimo Stano che chiude la sua manche al terzo posto, che diventa sesto quando su strada scende Antonella Palmisano, fiaccata però dal Covid per sua stessa ammissione. Nella mattinata allo Stade de France di Parigi si è visto per la prima volta Gianmarco Tamberi, che salta subito 2.24, così come Stefano Sottile, che però commette un errore: la misura di 2.27 non viene superata da nessuno dei due azzurri, che però riescono a staccare il pass per la finale, seppur con molti dubbi sulle condizioni fisiche del campione in carica, per sua ammissione sotto antidolorifici, a braccetto di Mutaz Essa Barshim, a sua volta acciaccato e speranzoso di recuperare la forma per la finalissima di sabato. Catalin Tucuceanu accede alla semifinale degli 800 metri mentre, passando alla canoa c1 1000, Carlo Tacchini trova il pass per il medesimo step: fuori l'altro azzurro Nicolae Craciun. Finisce subito l'avventura nel torneo del taekwondo di Ilenia Elisabetta Matonti, eliminata agli ottavi di finale della categoria 49 kg dalla turca Merve Dincel Kavurat. Passando al maschile, nella categoria 58 kg Vito Dell'Aquila cade in semifinale contro l'azero Gashim Magomedov: il campione in carica, condizioni fisiche permettendo (per il pugliese una lesione agli adduttori della coscia sinistra), è costretto a dare forfait dalla finalina per il bronzo. Capitolo tuffi: Lorenzo Marsaglia abbandona in semifinale nel trampolino 3 metri, dove invece saranno di scena domani, a livello femminile, Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi.

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