Brignone fa 25, è la più vincente di sempre: “Mi sto divertendo”

La valdostana sale a 25 successi di Coppa del mondo, nessuna come lei. E ora Fede guarda avanti: mi diverto, perché dovrei smettere?

di MANUEL MINGUZZI -
3 marzo 2024
Federica Brignone

Federica Brignone

Kvitfjell, 3 marzo 2024 - Pronto riscatto della tigre di La Salle che è andata a vincere il secondo super g di Kvitfjell, disputato con difficili condizioni di visibilità, diventando così l’italiana più vincente di sempre in Coppa del mondo. Sono 25 successi totali per Fede, decimo in super g, uno in più di Sofia Goggia, ferma per infortunio, mentre in terza piazza è ferma Deborah Compagnoni con 16. Nonostante il successo è difficile per Fede tentare l’assalto alla coppa di specialità, dato che manca una gara, quella delle finali di Saalbach, e i punti di ritardo da Gut sono 74. Intanto, la valdostana è salita al secondo posto nella generale con 1268 punti contro i 1594 di Gut Behrami e i 1209 di Shiffrin che tornerà ad Are. Ma l'entusiasmo è alle stelle e Brignone si sta divertendo, così anche il futuro può prolungarsi fino a Milano-Cortina 2026.  

Brignone: “Mi sto divertendo”

Non è stata una gara semplice a Kvitfjell, il meteo ha fatto ancora le bizze dopo aver costretto gli organizzatori a modificare il programma. Sabato doveva esserci una discesa, ma in assenza di prove cronometrate disputate per regolamento non si può gareggiare (troppa neve giovedì e venerdì) così si è passati a due super g di fila e dopo il sesto posto di ieri è arrivato il successo di oggi. La gioia di Brignone: “Ho sempre detto che non voglio vincere una gara-pacco – ha affermato Brignone ai canali federali - Può succedere facendo uno sport outdoor che ci siano condizioni particolari. Oggi non posso certo dire di essere scesa con le migliori condizioni, basta guardare le immagini. Poi, probabilmente, qualche atleta che è scesa dopo di me ha trovato condizioni peggiori: mi dispiace”. Intanto Federica si gode i progressi nelle discipline veloci: “Sono migliorata moltissimo in velocità rispetto allo scorso anno, ci ho lavorato tanto, anche con mio fratello, e poi devo ringraziare il mio skiman Sbardellotto che mi mette sempre nelle condizioni migliori. Oggi è stato più tosto il post-gara, che la gara. Nessuno vedeva troppo oggi, bisognava adattarsi. In generale nelle gare dove c’è attesa riesco ad attivarmi al momento giusto”. A luglio saranno 34 anni per Brignone, ma l’intenzione della tigre di La Salle sembra essere quella di continuare fino al 2026, quando ci saranno le Olimpiadi di Milano-Cortina: “Mi sto divertendo e mi piace quello che faccio. Non vedo per quale motivo dovrei smettere - ancora Fede - Poi a fine stagione farò come sempre le valutazioni. Ho lo stesso numero di podi di Stefania Belmondo, atleta che stimo moltissimo. Sono numeri importanti. Penso che a Are farò anche lo slalom e vorrei finire la stagione al mio massimo”. Ora, appunto, la tappa di Are dove rientrerà in gara anche Mikaela Shiffrin, poi le finali di Coppa del Mondo a Saalbach dal 16 al 24 marzo.

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