Sci, Brignone sogna la coppa di SuperG: in Val di Fassa è caccia a Gut Behrami

La valdostana vuole il trofeo di specialità e il piazzamento di Crans Montana ha rilanciato le sue ambizioni: sono 34 i punti di ritardo dalla svizzera

di MANUEL MINGUZZI -
21 febbraio 2024
Federica Brignone

Federica Brignone

Bologna, 21 febbraio 2024 – Un weekend determinante in Val di Fassa nella caccia di Federica Brignone alla coppa di specialità di supergigante. Con Sofia Goggia infortunata, e quindi impossibilitata a difendere la coppa di specialità di discesa, per la valanga rosa resta di fatto la sola possibilità di raggiungere la sfera di cristallo in supergigante. Se la gioca Federica Brignone, che ha 34 punti di ritardo da Lara Gut Behrami e con in mezzo Cornelia Huetter, seconda a 5 punti dalla rossocrociata. In teoria, ci sarebbe una piccola possibilità pure in gigante ma mancano due gare alla fine e i punti di ritardo dall’elvetica sono 135, quindi le residue possibilità si giocano in super g. E in Italia nel fine settimana, sabato e domenica, ci saranno due gare della disciplina, in un calendario che prevederà poi Kvitfjell e le finali di Saalbach: di fatto mancano quattro gare.

Brignone ci prova, Gut va per la generale

Decisamente positiva la stagione di Federica Brignone in supergigante. Su sei gare si contano cinque top ten con due podi e altri due piazzamenti in top five, con l’unica delusione rimedita ad Altenmarkt con un dodicesimo posto che pesa tanto nell’attuale classifica di specialità. Ma dopo un periodio appannamento a gennaio, la valdostana è tornata competitiva e ha piazzato il secondo podio stagionale a Crans Montana nel super g di chiusura della tappa dietro a Stephanie Venier. In Val d’Isere, invece, l’unico successo stagionale il 17 dicembre: tutto utile a rimanere in scia a Lara Gut Behrami che ha solo 36 punti di vantaggio, ma occhio anche a Cornelia Huetter, temibile austriaca distanziata solo di cinque lunghezze. L’elvetica è comunque stata la più continua con ben quattro podi, fatti due di vittorie e due terzi posti, a cui ha aggiunto il sesto a Crans Montana dove Brignone è arrivata seconda. Proprio questa gara ha riaperto i giochi, con Gut che sta pagando l’uscita in Val d’Isere dove vinse proprio Federica. Ma non sarà solo un duello perché Cornelia Huetter è decisamente temibile, forte di una vittoria ad Altenmarkt, due secondi posti (Altenmarkt e St. Moritz), un quarto in Val d’Isere e un quinto a Crans Montana. Anche lei è uscita una volta in quel di Cortina d’Ampezzo il 28 gennaio. Ora si staglia il doppio impegno in Val di Fassa dove Brignone proverà a sfruttare la spinta del pubblico casalingo sulla pista La Volata, notoriamente conosciuta dalle azzurre perché sede di numerosi allenamenti. E per dare la carica alla valanga rosa, soprattutto a Brignone, è stata organizzata per il giorno prima della gara di sabato una parata con le azzurre che sfileranno a bordo di una carrozza tipica trentina per le vie di Moena e con arrivo a Piaz de Sotegrava. Si tratta della Audi Fis Opening Parade organizzata anche per celebrare e diffondere le culture trentine e a cui prederanno parte anche i maestri delle cinque scuole sci della valle, dotati di fiaccole, e gli studenti dello Ski e Ice College della Val di Fassa.

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