Sci, super Sarrazin: bis in discesa a Kitzbuhel. Paris sul podio

Il francese vince anche la seconda libera e si conferma il migliore, l’Italia si comporta bene e piazza Paris in terza posizione

di DAVIDE SARTI -
20 gennaio 2024
Cyprien Sarrazin

Cyprien Sarrazin

Kitzbuhel, 20 gennaio 2024 - C’è un discesista imbattibile. Si chiama Cyprien Sarrazin. Il francese bissa la vittoria di ieri con un’altra straordinaria gara su una Streif ghiacciata, più veloce, ma domata in egual misura. Sarrazin è il migliore di tutti, anche di Marco Odermatt che si è dovuto inchinare per la seconda volta. Rispetto ai tempi di 1’55” di ieri Sarrazin è sfrecciato via togliendo altri due secondi e dominando Kitzbuhel in 1’52”96, trovando il terzo prestigioso successo, nel carniere anche Bormio, e confermandosi il migliore al mondo. Secondo Marco Odermatt, di nuovo battuto, terzo un ottimo Dominik Paris.

La gara: Sarrazin domina sulla Steilhang

Cyprien Sarrazin domina la Streif e rifila quasi un secondo al traguardo a Marco Odermatt. Da mostro a mostro si ha ormai una sfida che Odermatt pensava forse di non avere più in quanto Kilde è fermo ai box a tempo indeterminato. Il transalpino disegna una discesa perfetta con linee incredibili senza perdere velocità nei momenti cruciali. Per lui la doppietta in due giorni di gare e ora batterlo non sarà così semplice sfoggiando una forma celestiale che neanche il gigantesco Odermatt è riuscito a contenere. L’elvetico paga gli errori nella parte alta, la velocità in uscita e la porta prima della traversa nonostante sia stato capace di rifilare un secondo a Cochran-Siegle, fin lì primo della classifica. Buon comportamento del collettivo azzurro con Dominik Paris capace di cogliere il podio a un secondo e quarantaquattro dal vincitore, facendo un sospiro di sollievo al passaggio di Vincent Kriechmayr L’austriaco aveva nei suoi sci la possibilità di conquistare il primo podio per il suo paese in stagione, ma la sbavatura sulla traversa finale lo ha relegato a tre decimi dall’azzurro. Paris avrebbe potuto forse giocarsi anche la seconda piazza, perché sostanzialmente ha lasciato tutto il suo ritardo in due settori: la Steilhang in alto, è uscito con un secondo, e la Traversa nel finale, 5 decimi lasciati per strada. Dietro di lui anche Stefan Babinsky con il pettorale 21 ma capace di una fantastica prova, è il primo austriaco inserendosi davanti al più forte connazionale per quattro centesimi al quarto posto.

E’ comunque la giornata delle sorprese e dei pettorali alti: il francese Maxence Muzaton è quinto ma sono tutti racchiusi in pochi centesimi.Sesto posto per la sorpresa Alexis Monney a due centesimi dalla top5 seguito da Niels Allegre e da un un fantastico Stefan Rogentin per la Svizzera, per quello che è il suo miglior risultato di stagione e della carriera. Fuori dai 10 Mattia Casse e Florian Schieder; il primo avrà sicuramente il rammarico del pessimo errore compiuto nelle prime fasi, senza il quale sarebbe stato da podio; il secondo invece trova la costanza nella sua sciata. Bella prova di Guglielmo Bosca che taglia il traguardo in 12esima posizione con lo stesso tempo di Casse: sono così quattro gli italiani nei primi 15 con distacchi molto ravvicinati, tralasciando il binomio Sarrazin-Odermatt.  

Classifica Finale

1. Cyprien Sarrazin 1’52’’96 2. Marco Odermatt +0.91 3. Dominik Paris +1.44 4. Stefan Babinsky +1.69 5. Maxence Muzaton +1.72 6. Vincent Kriechmayr +1.73 7. Alexis Monney +1.75 8. Nils Allegre +1.76 9. Stefan Rogentin +1.84 10. Elian Letho +2.03

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