Italia mai così male in slalom: a Levi disastro. Ultima vittoria nel 2017
Nessun italiano si è qualificato per la seconda manche di Levi, non accadeva dal 2002. E l’ultima vittoria risale a sette anni fa con Moelgg: sono passate 141 gare
Levi, 17 novembre 2024 – Un disastro su tutta la linea lo slalom maschile di Levi. Continua la grande difficoltà nelle prove tecniche per l’Italia dello sci alpino, ieri tra le donne solo Peterlini si è salvata con il diciassettesimo posto, ma i maschi hanno fatto peggio essendo rimasti tutti fuori dalla seconda manche. Poco importa se il veterano Stefano Gross può recriminare per due centesimi, trentunesimo, perché tutti gli altri, in teoria quelli che rappresentano la nuova leva, non sbocciano e rimangono nel limbo: dal 2002 la nazionale non rimaneva esclusa da una seconda manche di uno slalom speciale.
Vinatzer nel limbo, Sala lento
Uno degli slalom più brutti da vent’anni a questa parte per la nazionale azzurra, che sul tecnico continua a steccare e a essere lontana dalle migliori. Tutti eliminati nella prima manche, gli azzurri, con il migliore che è stato il più vecchio, ovvero quel Stefano Gross di cui ogni anno si parla di ultima stagione ma anche invece continua a darci dentro. Ha sfiorato la qualificazione per due centesimi, poco più avanti di Tobias Kastlunger, ma non basta a salvare la spedizione. Anzi. Poi ci sarebbero i ‘giovani’. Tommaso Sala ha imboccato un piccolo tunnel dell’involuzione e ha beccato quasi tre secondi, mentre Alex Vinatzer sembra più competitivo in gigante e spesso in slalom commette errori. Oggi ha inforcato nella prima manche, per esempio e la sua carriera, per ora, è salvata da una medaglia mondiale nel 2023. Fatto sta che, come riporta Neveitalia, era dal gennaio 2002 che la nazionale non rimaneva esclusa con tutti i suoi uomini da una seconda manche di slalom speciale di Coppa del Mondo. Insomma, un disastro. Non è un caso che nessuno è dentro i primi quindici pettorali di merito e sia Gross che Kastlunger sono fuori dai primi trenta delle classifiche mondiali. A maggior ragione, non è certamente colpa del fato se l’Italia non vince uno slalom dal 2017, quando Manfred Moelgg vinse a Zagabria. Sono passate oltre 140 gare senza vittorie. Ed è un problema atavico di tutto il settore maschile, che in questi anni, prendendo dentro anche il settore velocità, si è aggrappato a Dominik Paris, l’unico, oltre a Moelgg, a portare a casa una vittoria nel massimo circuito. Nel prossimo weekend si replica a Gurgl, per ora confermata in calendario nonostante la poca neve, con altri due slalom speciali prima della trasferta nordamericana che contemplerà anche la partenza delle discipline veloci. Nel frattempo, un piccolo segnale lo ha mandato Filippo Della Vite nelle gare Fis di Pass Thurn in Austria. Il giovane bergamasco ha vinto i due slalom di sabato e domenica, sperando di vederlo ad alti livelli anche in Coppa del mondo… Leggi anche - Sci slalom Levi, vince Noel su Kristoffersen. Malissimo gli azzurri
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