Sci, sempre più Brignone: 27 vittorie “È bellissimo. Gut ha meritato la coppa di gigante”

La valdostana fa 27 in carriera e porta a 129 i successi femminili dell’Italia: l’ultima è stata una vittoria alla…Tomba

di MANUEL MINGUZZI
18 marzo 2024

Federica Brignone

Bologna, 18 marzo 2024 - Federica Brignone dice 27 e si candida nel biennio che porta ai mondiali 2025 e Olimpiadi 2026. Saalbach e Milano Cortina sono i prossimi appuntamenti per la tigre di La Salle che come il vino buono più ‘invecchia’ più migliora. Classe 1990, Brignone arriverà il prossimo anno a Saalbach alla soglia dei 35 anni e alle Olimpiadi a quasi 36, ma non è un problema perchè la forma e la sciata sono quelle migliori. Record di vittorie in stagione per Federica, 27 totali in carriera, e ci sono ancora le due gare veloci delle finali di Saalbach, meteo permettendo, promette maltempo, e una carriera che può ancora allungarsi per grandi soddisfazioni. Ieri dominio in gigante su una neve primaverile, che a lei piace, un fattore dato il surriscaldamento globale, e un successo alla Alberto Tomba, ovvero con un salvataggio incredibile a metà seconda manche quando era praticamente sdraiata per terra. Nulla ha intimorito Brignone che si è rimessa in equilibrio e vinto con 1”36 di vantaggio. Peccato solo non essere riuscita a vincere nessuna coppa, né quella di gigante né quella generale, ma contro una Lara Gut Behrami così continua c’era poco da fare.  

Brignone: “E’ bellissimo così”

Ma più delle coppe Brignone si gode il momento di felicità, una giovinezza mai perduta e una consapevolezza nella sciata che inducono a sperare per il meglio sia a Saalbach 2025 che a Milano-Cortina 2026: “Nella seconda non riuscivo quasi a scaldarmi col caldo che c’era, avevo la nausea – ha detto Brignone -. Sono partita, e ho cercato di fare al massimo la prima parte, come nella prima manche. Poi forse ho spinto troppo, ero troppo arretrata, sono scivolata e ho pensato ‘la gara è andata’. Poi anche sotto sono andata larga in una porta e di nuovo pensato che fosse finita. Poi invece sono arrivata giù e mi sono vista in testa… è stato davvero bellissimo”. Insomma, un salvataggio degno del grande Tomba la bomba. Solo una grande campionessa come Gut l’ha privata di una sfera di cristallo: “Lara è una grande campionessa e io la stimo molto - ancora Brignone - La stagione che ha fatto è stata stupenda, sono tanti anni che sciamo insieme, ma lei ha cominciato a vincere prima di me. In questa stagione sono riuscita a batterla qualche volta, ma le faccio i complimenti perché è veramente fortissima”. I numeri di Fede sono impressionanti, perché è la più vincente all time tra le donne ed è seconda compresi gli uomini dietro solo ad Alberto Tomba che è a quota 50 successi totali, mentre Fede ha da tempo scavalcato pure Thoni a quota 24. Adesso le ultime due gare di Saalbach in programma sabato e domenica con super gigante e discesa libera. Leggi anche - Biathlon, Vittozzi nella storia: la Coppa del mondo è sua

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