Gigante Schladming, vince Steen Olsen. De Aliprandini quattordicesimo
Doppietta norvegese sulla Planai: Kristoffersen è secondo. Odermatt rimonta ed è terzo
Schladming, 28 gennaio 2025 – Un gigante anomalo a Schladming, sia per lunghezza che per pioggia e nebbia. I norvegesi emergono e fanno doppietta con Steen Olsen, imbattibile su una neve con poca tenuta, e il solito Kristoffersen solidissimo nella seconda manche. Odermatt rischia nella prima, dodicesimo, poi risale fino alla terza nella seconda e fa altri punti importanti di Coppa del Mondo, dimostrandosi ancora una volta campione nella difficoltà di una pista corta e con brutta neve. Poche gioie per gli italiani su un manto difficile, il migliore è De Aliprandini quattordicesimo.
La gara
Nella prima manche distacchi molto contenuti e ben dodici sciatori sotto il secondo di ritardo, con una evidente sorpresa: la difficoltà di Marco Odermatt. Lo svizzero ha infatti accumulato nove decimi di ritardo piazzandosi solo dodicesimo, dietro anche all’azzurro De Aliprandini, undicesimo a 82 centesimi dal leader Loic Meillard, il migliore nell’interpretazione della Planai. Tuttavia, a metà gara non è stato deciso nulla con il norvegese Steen Olsen staccato di soli 11 centesimi, di poco davanti a Kristoffersen (terzo a 24), a Kranjec (quarto a 25 centesimi) e Brennsteiner (sesto a 33). In top ten si sono piazzati anche Tumler, McGrath (a quattro decimi e mezzo), poi Haugan, Feurstein e Feller, ancora poco incisivo. L’Italia ha piazzato nella seconda anche Filippo Della Vite ventiquattresimo, Simon Talacci ventisettesimo e per la prima volta dentro i trenta e Giovanni Borsotti trentesimo. Male invece Alex Vinatzer, primo degli esclusi con il trentunesimo tempo a 2”21.
Condizioni difficili pure nella seconda, tanta pioggia, nebbia e temperature non troppo basse per una gara di sci. Tracciato che gira molto, soprattutto in zona muro e con manto abbastanza sconnesso ed è fondamentale essere scorrevoli senza calcare troppo. Odermatt tenta la clamorosa rimonta, come l’anno scorso, e in parte ci riesce risalendo fino alla terza piazza nonostante una sciata difficile, spanciando troppo e perdendo carico sullo sci esterno. Lo svizzero viene dunque fermato solo dai norvegesi, prima Kristoffersen, che prende la seconda piazza, poi Steen Olsen, che alla fine trionfa in 1’42”75 con 39 centesimi sul connazionale e 60 sullo svizzero. Sprofonda Loic Meillard, imbrigliato dalle buchette e dai solchi, alla fine quarto a 61 centesimi davanti a Brennsteiner, primo degli austriaci. A completare la top ten Verdu, Kranjec, Favrot, Zubcic e McGrath. Giornata in chiaro scuro per Luca De Aliprandini, molto in difficoltà su una neve non sua e salata con poca tenuta. L’azzurro alla fine salva la prestazione con un quattordicesimo posto a 98 centesimi dal vincitore. Per quanto riguarda gli italiani, Della Vite ha chiuso ventitreesimo e Borsotti ventottesimo. Un grande peccato per Simon Talacci, uscito nella seconda manche a due porte dal traguardo: ha lasciato sul piatto i primi punti di Coppa.
Classifica gigante Schladming
1 Steen Olsen 1’42”75
2 Kristoffersen +0.39
3 Odermatt +0.60
4 Meillard +0.61
5 Brennsteiner +0.69
6 Verdu +0.72
7 Kranjec +0.75
8 Favrot +0.76
9 Zubcic +0.78
10 McGrath +0.80
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