Lara Colturi splendida seconda a Kranjska Gora. Vince Hector, ritorno super per Sofia Goggia

Slalom gigante in Slovenia, trionfa la svedese. Fuori Brignone nella prima manche, Crisi Bassino: ancora fuori dalle 30. Goggia salva tutte ed è ottima quinta

di MANUEL MINGUZZI
4 gennaio 2025
Lara Colturi splendida seconda nel gigante femminile di Kranjska Gora (Ansa)

Lara Colturi splendida seconda nel gigante femminile di Kranjska Gora (Ansa)

Kranjska Gora, 4 gennaio 2025 – L’Italia a Kranjska Gora ne piazza due nelle cinque, ma una è naturalizzata albanese. Nel trionfo di Sara Hector sulla Podkoren, dominante sia nella prima che nella seconda manche, c’è un po’ di Italia con Lara Colturi seconda e Sofia Goggia quinta, mentre ha deluso Federica Brignone uscita nella prima manche per una inclinazione di troppo. La valdostana ha lasciato sul piatto punti importanti in entrambe le classifiche, facendo il gioco di Hector che si è presa la vetta sia in gigante sia nella generale, battendo la giovane albanese e Alice Robinson terza. Bene, benissimo, Goggia, che dopo un anno di inattività tra le porte larghe ha piazzato subito in quinto posto di prestigio rimontando nella seconda. Male invece Bassino che non si è qualificata alla seconda.

La gara

Prima manche difficile, difficilissima, per le italiane e su una Podkoren ghiacciata e angolata. Ha dominato Sara Hector, su tutte, prendendosi 1”13 su una ottima Lara Colturi e 1”19 su Thea Louise Stjernesund, mentre le altre hanno subito distacchi abissali con Robinson quarta a 1”47 e Gut quinta staccata addirittura di 1”72. A testimoniare il dominio della svedese una top ten con quasi due secondi di ritardo, con O Brien sesta a 1”77 fino a Wendy Holdener decima a 1”93. Purtroppo, le azzurre di punta hanno steccato. Brignone non ha mai trovato il ritmo, forse per una scarsa tenuta dei suoi sci, ed è scivolata a metà tracciato quando il ritardo era già abbondante. Punti importanti per le classifiche gettati in aria. In crisi invece Marta Bassino, che ha beccato addirittura quasi 4 secondi di ritardo dalla svedese non qualificandosi alla seconda. Si è salvata, e bene, Sofia Goggia, con un discreto dodicesimo tempo a 2”09 da Hector e molto vicina alla top five. In generale l’Italia ha piazzato diverse atlete in top 30, ma tutte lontano dalla vetta. Si sono qualificate Lara Della Mea, ottima diciannovesima a 2”80, Asja Zenere ventiduesima, Roberta Melesi ventiseiesima e Ilaria Ghisalberti trentesima. Nella seconda tracciato più filante e veloce, così si è esalta Julia Scheib che rimonta grazie a un settore finale sul muro pazzesco, per risalire fino alla posizione numero quattro, fermata nella rincorsa al podio da Alice Robinson, alla fine terza, a sua volta scavalcata da Lara Colturi, nata in Italia ma di nazionalità albanese. Grande spettacolo sulla Podkoren, ma nessuna sorpresa per la vittoria perché Sara Hector è dominante anche nella seconda e vince in 1’54”86, settima vittoria in carriera, con 1”42 su Colturi e 1”52 su Robinson, mentre Scheib si deve accontentare della quarta piazza a 1”86. L’Italia è invece salvata da Sofia Goggia, ottima quinta risalendo di sette posizioni nella seconda manche. E peccato per un piccolo errore sul muro. La bergamasca, dopo un anno, si dimostra competitiva anche in gigante, precedendo Gut, Stjernesund, Dvornik, Rast e Hurt. Per Sofia punti importanti anche nella classifica generale. Per le azzurre altre quattro al traguardo con Della Mea diciannovesima, Zenere ventiduesima, Ghisalberti ventitreesima e Melesi ventottesima. Per effetto di questi risultati, Hector si prende il pettorale rosso sia in gigante, con 296 punti davanti a Brignone e Robinson con 200, ma anche nella generale con 407 punti avanti a Rast con 383, mentre Goggia, in risalita, è sesta a 285.  

Classifica gigante Kranjska Gora

1 Hector 1’54”86 2 Colturi +1.42 3 Robinson +1.52 4 Scheib +1.86 5 Goggia +2.07 6 Gut Behrami +2.11 7 Stjernesund +2.23 8 Dvornik +2.67 8 Rast +2.67 10 Hurt +2.73

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