Mondiali sci, Vinatzer inforca e Paris resta senza medaglie: “L’ho buttata via”
L’Italia getta una medaglia ai mondiali di sci, Paris porta Vinatzer in terza piazza ma arriva l’inforcata: peccato. I migliori sono Schieder e Kastlunger

Alex Vinatzer
Saalbach, 12 febbraio 2025 – Un’altra delusione per Dominik Paris in questi mondiali di sci alpino a Saalbach. Sfiorato il podio due volte nelle gare veloci, Domme aveva nella combinata a squadre l’ultima occasione, ma anche stavolta è andata male. Non per responsabilità sua. Paris ha fatto bene la frazione di discesa, preceduto solo da due squadre elvetiche e con appena quattro decimi di ritardo dalla vetta, ma in slalom Alex Vinatzer non è stato altrettanto bravo ed efficace e ha inforcato nella seconda parte di tracciato, lasciando sul piatto ogni speranza di medaglia per la nazionale azzurra che è dunque ferma all’oro nel parallelo misto e all’argento in super g di Federica Brignone.
Vinatzer: “L’ho buttata”
Un format interessante quello della combinata a squadre, con una frazione di discesa e una di slalom, di fatto con la possibilità di schierare i migliori nelle rispettive discipline. La coppia Paris-Vinatzer aveva chance di medaglia, a maggior ragione dopo la libera, ma lo slalom è stato fatale ad Alex che non ha approcciato bene nei primi due intermedi e poi ha inforcato. Il suo rammarico è evidente perché dall'errore è dipeso anche il risultato del compagno di squadra, che un podio in questi mondiali l’avrebbe meritato: “Mi dispiace per Domme che ha fatto un grande lavoro, ma l’ho buttata via – le sue parole dopo la gara - In una tracciatura così ho fatto fatica a prendere il ritmo e non mi sono mai sentito a mio agio. Ho provato a recuperare nel tratto più filante ma è arrivata l’inforcata”. Paris ci ha provato con tutto se stesso in questo mondiale, ma non è bastato. In ogni caso, il format della nuova combinata è piaciuto: “Questo nuovo format alimenta sicuramente il senso di squadra, lo trovo come un miglioramento. Peccato, ci abbiamo provato, abbiamo dato il massimo ma è andata così”. Alla fine, la migliore coppia azzurra è stata quella composta da Florian Schieder e Tobias Kastlunger, sesti in classifica a 93 centesimi dall’oro e a mezzo secondo dal bronzo. “Già dalla prima curva avevo sensazioni buone, mi ha dato fiducia per tutto il resto del percorso, il fatto di stare vicino a Paris come tempo mi rende felice – il commento di Schieder - Dopo la discesa ho sognato un po’ e sapevo che su questo tracciato Tobias avrebbe potuto fare bene, come ha fatto. Esco da questo mondiale con una ritrovata fiducia e mi sento carico per le prossime sfide di Crans Montana”. Kastlunger si è ben comportato in slalom e ha mandato un buon segnale in vista delle prossime gare iridate: “Sicuramente è stato un evento particolare, bello, diverso. I nostri discesisti han dato del gas e abbiamo provato a fare altrettanto. Ho dato il mio meglio, ho fatto una buona manche e credo che il piazzamento non sia male. Un buon presupposto in vista dello slalom”. Giovedì si prosegue con il gigante maschile.
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