Sci, Brignone: “Non penso al futuro, sarò al top a novembre”

La valdostana al media day Fisi ha parlato del futuro e degli obiettivi: sogno Birds of prey, prima volta al femminile, ma sul futuro non ha scadenze

di MANUEL MINGUZZI -
13 ottobre 2024
Federica Brignone

Federica Brignone

Milano, 13 ottobre 2024 – C’è chi ha già fissato una data e chi invece ragiona alla giornata. Se Chicco Pellegrino ha già deciso che dopo le Olimpiadi di Milano Cortina si ritirerà, Federica Brignone ha scelto di non mettersi una data di scadenza e di tararsi e valutarsi giorno per giorno, settimana per settimana. Tra due settimane a Solden partirà la stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, con un grande duello tra Mikaela Shiffrin e Lara Gut, ma chissà che anche Federica Brignone, un’altra polivalente, non riesca a inserirsi. Più difficile per Goggia e Vlhova, reduci da un grossi infortuni, così la valdostana potrebbe recitare il ruolo di outsider, ma non ci vuole ancora pensare, così come non ha intenzione di pensare al ritiro.  

Brignone: “Nessuna data di scadenza”

Non c’è una data in cui si appenderanno gli sci al chiodo. Nessuna data di scadenza per Fede Brignone che vuole vivere alla giornata senza lo stress di altri pensieri che non siano quelli legati alla sciata, e a farla bene. Non sa e non ha deciso quando arriverà il momento di dire basta. Queste le parole di Brignone al direttore di Neveitalia Dario Puppo: “In passato una data di scadenza me la sono messa ma non è andata bene, ho capito che non ero pronta a smettere – la sua risposta a margine del media day Fisi al Teatro Armani – Ogni giorno le cose cambiano e non voglio decidere a priori quando smettere. Ho un calendario di obiettivi e motivazioni, rispetto tanto Pellegrino che ha già deciso, ma io voglio lavorare senza particolari stress”. La stagione parte dunque tra due settimane, ma Solden non è l’obiettivo principale di Brignone che punta a un progressivo miglioramento della forma da novembre in avanti: “L’opening è sempre bellissimo ma non preparo in maniera specifica Solden – ancora la tigre di La Salle – Gli allenamenti a Ushuaia sono andati bene e ci portiamo tutto dietro durante l’inverno, ma penso che per me la vera stagione partirà da novembre”. La grande novità nel calendario femminile sarà la discesa sulla Birds of Prey e anche Brignone è affascinata: “Fino adesso in discesa mi sono allenata poco e sul facile, ma il feeling c’è. Ho sempre pensato alla bellezza delle pendenze di Beaver Creek ed è stata sicuramente una delle motivazioni per fare un’altra stagione”. E proprio sulla stagione di Coppa del mondo si prospetta un duello tra Gut e Shiffrin per la sfera di cristallo. L’anno scorso ha vinto la svizzera, sfruttando un infortunio dell’americana: “Servirebbe andare bene su due o tre discipline per competere, ma quando ti ritrovi in lotta devi anche reggere la pressione. Non è facile”. E allora via il 26 e il 27 ottobre dal ghiacciaio del Rettenbach, in una stagione dove l'appuntamento di punta sarà a febbraio 2025 con i mondiali di Saalbach.

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