Sci, Elena Curtoni: “A Saalbach gli ultimi mondiali, voglio tornare in alto”
Curtoni pronta a tornare in gara dopo il lungo stop per frattura all’osso sacro: obiettivo mondiali, che dovrebbero essere gli ultimi della sua carriera
Bologna, 21 novembre 2024 – Praticamente un anno di stop e un ritorno ai vertici che richiede tempo, sia per riacquisire una forma fisica ottimale sia per smaltire qualche scoria mentale. Elena Curtoni è pronta a tornare in gara e lo farà nella tournèe nordamericana dove rientrerà nelle sue amate discipline veloci, ovvero super gigante e discesa libera. A quasi dodici mesi dall’infortunio di Sankt Moritz, frattura dell’osso sacro, Curtoni crede di poter tornare ai vertici della Coppa del mondo, avendo sfiorato in passato una sfera di cristallo di super g. La preparazione estiva è stata buona, ora si tratta di mettere tutto quello fatto in allenamento anche in gara e tra i pali, con l’obiettivo fissato ai mondiali di Saalbach 2025, in teoria gli ultimi della sua carriera.
Curtoni: “Voglio tornare in alto”
Saltata l’intera stagione 2023/2024, ora Elena Curtoni può pianificare il futuro e gli obiettivi, tra cui i mondiali di Saalbach e ovviamente le Olimpiadi di Milano Cortina. Per prima cosa serve riprendere confidenza con le gare e la velocità, poi da lì ritornare ai vertici mondiali, come aveva dimostrato in precedenza, sfiorando anche una coppa del mondo di specialità e conquistando dodici podi nel massimo circuito, con tre vittorie totali. In una intervista a Neveitalia, Elena ha ricordato i giorni dell’infortunio: “Mi sono fatta male a Sankt Moritz e poi ho provato a rimettere gli sci a Cortina ma il dolore era troppo forte e abbiamo deciso di fermarci per evitare ulteriori complicazioni" – il suo racconto. Ora, invece, le cose vanno meglio e Curtoni ha potuto allenarsi con costanza in queste settimane, anche se la tragedia di Matilde Lorenzi ha colpito tutta la nazionale femminile, facendo capire che ci sono altre priorità nella vita: “E’ stato un periodo duro e non è stato facile riprendere a fare ciò che ci piace – ancora Elena – Ho cercato di allenarmi bene ma il pensiero andava sempre a Matilde. Ora mi sento pronta per la rifinitura a Copper Mountain”. In termini di sicurezza, si è deciso di mettere l’obbligo di air bag, anche se resta a discrezione degli atleti. Curtoni lo usa già da diverso tempo: “Io l’ho sempre usato da quando lo hanno proposto, perché per migliorare bisogna fare passi avanti e se non si prova mai niente non c’è modo di sviluppare qualcosa di nuovo”, la sua analisi. Tornando alle gare, nel calendario femminile ci sarà per la prima volta Beaver Creek e anche Elena è elettrizzata dall’idea di cimentarsi su una pista che in passato era stata riservata quasi solo ai maschi: “Sarà molto bello, ci avevo già corso qualche anno fa in sostituzione di Val d’Isere, ma si parla del 2011 e io ero agli esordi. Faremo sostanzialmente la pista degli uomini partendo in alto e il muro è veramente ripido”. E quali sono gli obiettivi di Elena per la nuova stagione? Sostanzialmente due: “Non voglio mettermi pressione, l’obiettivo è tornare in alto e ai livelli pre infortunio, poi ci sono i mondiali di Saalbach che probabilmente saranno gli ultimi della mia carriera”. Leggi anche - Coppa Davis, il programma completo e dove vederla in tv
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