Sci, Huetter beffa Goggia a Beaver Creek. L’azzurra seconda in discesa sulla Birds of Prey
Sofia sfiora la vittoria al rientro dopo quasi un anno, ma l’austriaca la batte per pochi centesimi. E’ stato comunque un grande ritorno
Beaver Creek, 14 dicembre 2024 – Avrebbe meritato il lieto fine il rientro di Sofia Goggia a un anno dal grave infortunio. La bergamasca è andata vicinissima a vincere la prima discesa libera della storia femminile sulla Birds of Prey, ma l’austriaca Cornelia Huetter, vincitrice della coppa di specialità l’anno scorso, l’ha beffata per pochissimi centesimi, privandola di una vittoria clamorosa ma non della soddisfazione di essere tornata a grandi livelli. Decisiva la parte tecnica iniziale, dove Huetter ha strappato a Goggia due decimi fondamentali, in un tratto molto tortuoso e che ha fatto la differenza sul risultato finale. Resta la grande prestazione di Sofia che può darle fiducia e consapevolezza per ol futuro. Sul podio anche Lara Gut Behrami. In generale bella Italia, e ci voleva, con quattro atlete nelle prime dieci grazie ai piazzamenti di Bassino, Brignone e Pirovano.
La gara
Sole sulla Birds of Prey, dove le donne affrontano la prima libera della loro storia su questa pista. Si parte circa quindici secondi più in basso degli uomini, accorciato il piano iniziale, mentre è mantenuto il muro centrale con quelle 4-5 porte decisive per portare fuori velocità. Tracciato per gigantiste nella parte alta, per discesiste nella seconda metà. Goggia parte prudente nella parte iniziale, con linee strette sul tecnico per non spanciare troppo, poi apre il gas dove la pista diventa più affine e torna a disegnare linee con inclinazione massima e velocità utile fuori dalle porte più importanti. E’ tornata, Sofia, con il suo coraggio, con la sua proverbiale capacità di andare forte sopra i 100 chilometri orari. E così va, ma non è sufficiente per vincere, perché Cornelia Huetter trova due decimi nella zona tecnica e riesce a mantenerli fino alla fine vincendo in 1’32”38 con 16 centesimi su Sofia. Una piccola beffa, che non toglie la consapevolezza alla bergamasca di essere immediatamente tornata dove le compete, ovvero in mezzo alle migliori. Ci riproverà in supergigante. Intanto ha mandato un segnale dopo un anno di inattività. Bene, sul podio, anche Lara Gut Behrami, terza a 34 centesimi e davanti a una ottima Lauren Macuga, al miglior risultato, con la quarta posizione a 52 centesimi. Quinta il solito spauracchio Ester Ledecka, che ha messo paura fino al penultimo intermedio, ma non è stata perfetta nella parte finale e ha chiuso a 60 centesimi, precedendo una buona Marta Bassino, a confermare il tracciato da gigantiste in alto, sesta a 64 centesimi. Bene in generale l’Italia con Fede Brignone ottava a 87 centesimi, alle spalle di Gisin, e Laura Pirovano decima a 89 centesimi. Domenica si torna in pista con il supergigante che chiude il programma femminile sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Le quattro azzurre ci riproveranno, con fondate chance per un altro podio.
Classifica discesa Beaver Creek
1 Huetter 1’32”38 2 Goggia +0.16 3 Gut Behrami +0.34 4 Macuga +0.52 5 Ledecka +0.60 6 Bassino +0.64 7 Gisin +0.72 8 Brignone +0.87 9 Stuhec +0.88 10 Pirovano +0.89
MANUEL MINGUZZI
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