Sci, per ora Colturi resta albanese: niente ritorno verso Milano-Cortina?

La figlia di Daniela Ceccarelli vuole continuare con il suo team famigliare, non è alle viste un rientro sotto la Fisi: a Milano-Cortina l’Italia rischia di non avere una stella

di MANUEL MINGUZZI
6 gennaio 2025
Lara Colturi

Lara Colturi

Bologna, 6 gennaio 2025 – Se Zrinka Ljutic ha dimostrato di essere già una stella, back to back in slalom tra Semmering e Kranjska Gora, Lara Colturi non è da meno, con due podi di Coppa del mondo (slalom e slalom gigante), dopo una carriera giovanile di tutto rispetto con un oro ai mondiali juniores di Sankt Anton 2023 in super gigante e due bronzi in gigante. Ed è nata in Italia, per la precisione a Torino il 15 dicembre 2006. Ciò che manca nelle discipline tecniche nella nazionale femminile, soprattutto tra i pali stretti dove c’è un vuoto pneumatico, potrebbe essere colmato da lei, peccato che da due anni gareggi sotto bandiera albanese e rappresenti un grande rammarico per gli appassionati italiani. Figlia d’arte, Daniela Ceccarelli, la mamma, vinse un oro olimpico a Salt Lake City, Lara ha infatti scelto di uscire dal giro della Fisi, e quindi della maglia azzurra, per avere un team personale e famigliare, ovvero ciò che non era le era consentito fare con la nazionale italiana. Un grande problema per lo sci alpino femminile, perché Colturi ha tutte le carte in regola, a partire dal talento, per diventare una futura campionessa.  

Nessun cambio di licenza, a Milano-Cortina ancora albanese?

Come l’Italia, per questo nodo del team gestito dalla famiglia, si sia lasciata scappare un talento del genere è abbastanza incomprensibile, perché Lara è polivalente nata, va forte sia sul tecnico che sul veloce e nel futuro diventerà sicuramente una carta valida per tutti i più importanti trofei dello sci alpino, che sia un mondiale, che sia la Coppa del mondo oppure una Olimpiade. Nelle ultime ore, erroneamente, si era sparsa la voce di un possibile rientro sotto egida azzurra di Lara, soprattutto in vista di Milano-Cortina, ma non è così, perché per ora non ci sono alle viste cambi di licenza e Colturi vuole continuare a essere gestita dalla mamma Daniela, tra l’altro con ottimi risultati visto l’esaltante avvio di stagione 2024/2025. E’ stata proprio Daniela Ceccarelli a negare tale ipotesi e non è intenzione della squadra di Lara fare una programmazione a lungo termine. Si ragiona alla giornata, dando spazio ai suoi giovani 18 anni e alla spensieratezza di vivere il presente senza farsi assillare dal futuro. Per ora la serenità di Lara è derivante dall’essere gestita dalla sua famiglia, e quindi sotto bandiera albanese, e i risultati le stanno dando ragione, con due podi di Coppa del mondo e il settimo posto nella generale a 158 punti dalla leader Ljutic e di poco davanti a Sofia Goggia. Di fatto è ancora in gioco per il bersaglio grosso. L’unica possibilità per la Fisi appare quella di concedere quanto richiesto, cioè che Lara sia gestita dalla mamma in un team strettamente famigliare, ma è difficile, forse impossibile, che ciò accada in tempi breve e dunque in tempo per Milano-Cortina, dove Colturi rischia di vincere le medaglie per l’Albania e non per l’Italia. Che spreco. Che peccato. Leggi anche - Sci, settimana ricca tra Campiglio, Adelboden e St.Anton. Goggia torna in discesa  

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