Sci, tutto ok a Levi. Rischia grosso Gurgl: poca neve e temperature alte

Primi problemi col caldo in Europa, gli slalom di Gurgl a rischio. Tutto ok a Levi: arriva luce verde dalla Fis

di MANUEL MINGUZZI -
7 novembre 2024
Mikaela Shiffrin, sette volte vincitrice a Levi

Mikaela Shiffrin, sette volte vincitrice a Levi

Bologna, 7 novembre 2024 – Archiviati i giganti di Solden, vinti da Brignone e Steen Olsen, si avvicina la seconda tappa di Coppa del mondo, in un mese di novembre incentrata sui pali stretti. Tra dieci giorni le gare di Levi in Finlandia e una settimana dopo quelle di Gurgl in Austria. Le situazioni, però, sono decisamente differenti. Se sulla Black Levi è già arrivata la luce verde dalla federazione, la neve c’è e il manto tiene, ma per la tappa austriaca c’è il forte rischio di una cancellazione a causa delle alte temperature.  

Depositi di neve ok a Levi. Rischia Gurgl

Oggi era giornata di controlli da parte della Fis sulla pista di Levi e fortunatamente è arrivato l’ok per gli slalom del 16 e 17 novembre. La novità, dopo cinque anni, è il ritorno dello slalom maschile nella località finlandese dove l’ultima volta vinse Henrik Kristoffersen nel 2019. I depositi neve creati nel periodo precedente hanno arginato il problema delle temperature e il manto è ok: si può correre sulla Black Levi. Tra l’altro, si festeggerà il ventennale con il massimo circuito mondiale in una pista su cui Mikaela Shiffrin ha già trionfato sette volte, ultima l’anno scorso nella gara bis. Si gareggia sabato 16 novembre con la gara femminile alle 10 e alle 13, mentre la domenica, agli stessi orari, toccherà ai maschi. Più seria la condizione di neve a Gurgl in Austria, dove si corre la settimana successiva. Temperature molto alte sulle Alpi e poca neve, infatti sulla pista c’è solamente una striscia innevata come base e attorno campeggia il verde. Non nevica e non fa freddo, la combinazione peggiore per creare un manto innevato sicuro per gli sciatori. Il sopralluogo Fis è previsto tra una settimana e si spera in una variazione delle condizioni climatiche. Non dovrebbero arrivare grosse nevicate, ma le previsioni parlano di un imminente calo delle temperature, aspetto utile per poter procedere alla creazione della pista. Gli organizzatori sono preoccupati, ma confidano nel freddo: “Dovrebbero arrivare 5-6 notti più fredde per preparare il tracciato”, le parole di Alban Scheiber, presidente del comitato organizzatore, al Tiroler Tageszeitung. Basti pensare che la pista si trova a oltre 2500 metri di altitudine ma in questi giorni lo zero termico è attorno ai 2600 metri. Senza un repentino calo delle temperature diventa dura costruire in tempo la pista per il 14, giorno del sopralluogo. Le gare sono invece programmate per il 23 e il 24 novembre. Dopo Gurgl, la Coppa del mondo si sposta oltre oceano per la tournèe americana che parte il 30 novembre con Killington, poi Beaver Creek al maschile, Mont Tremblant e infine Beaver Creek al femminile. Proprio in questa tappa di gare veloci dall’11 al 15 dicembre dovrebbe avvenire il ritorno in gara di Sofia Goggia. Leggi anche - Nba, Lebron segna 39 punti ma i Lakers vanno ko

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