Shiffrin pronta a marcare Brignone ad Altenmarkt: vuole evitare un avvicinamento
L’americana comanda la classifica generale con 207 punti su Vlhova e 232 su Brignone, ma ad Altenmartk ci sono tre prove veloci e allora via alla marcatura su Fede
Due giorni da dimenticare per Mikaela Shiffrin a Kranjsika Gora. Solo nono posto in gigante e inforcata in slalom per l’americana, che era anche raffreddata e non al meglio, così la lotta nella generale resta abbastanza aperta e in maniera sufficiente per farle cambiare probabilmente i programmi delle prossime settimane. Shiffrin per ora comanda con 929 punti in classifica, 207 in più di Petra Vlhova, che ha vinto lo slalom in Slovenia, e 232 in più di Fede Brignone che è salita sul podio in gigante e non ha preso parte allo slalom per preparare Altenmarkt. Ed è proprio lì che Shiffrin medita di tornare dopo tanto tempo per non lasciare campo libero alla valdostana.
Shiffrin in marcatura
La doppietta di Lienz ha dato a Mikaela Shiffrin il primo margine di vantaggio nella classifica generale di Coppa del Mondo, ma a Kranjska Gora prima Federica Brignone in gigante e poi Petra Vlhova in slalom si sono avvicinate. Così, salvo clamorosi colpi di scena, l’americana dovrebbe prendere parte anche alle gare di Altenmarkt, tutte veloci perché si recupera anche il super g non disputato a St. Moritz. Significa per Brignone avere la possibilità di accorciare. Shiffrin negli ultimi anni non era mai andata nella località austriaca, ma evidentemente il vantaggio che ha in classifica non la rassicura: in effetti lasciare campo libero a Brignone su tre tappe, con 232 punti di ritardo, sarebbe stato un rischio eccessivo. E allora Fede dovrà battere sul campo Mikaela, sfruttando i due super g a disposizione, dove anche l’americana è competitiva, e soprattutto la discesa, non la disciplina più affine a Brignone ma in cui è migliorata molto anche per giocarsi il podio. Sarà una tappa fondamentale quella di Altenmarkt per Federica, che ovviamente dovrà combattere anche con la rivale interna Sofia Goggia, perché successivamente arriverà lo slalom di Flachau, terreno di Shiffrin, e poi la tappa di Jasna con slalom gigante, sarà grande duello, e di nuovo slalom, cioè la disciplina principe di Mikaela. A fine gennaio, invece, la tappa di Cortina con le discipline veloci sulla Olympia delle Tofane.
In tutto questo anche Petra Vlhova può rappresentare il terzo incomodo con 202 punti di ritardo e una condizione in crescita come dimostrato nello slalom di Kranjska Gora, vinto di autorità su Lena Duerr e AJ Hurt. Insomma, grande spettacolo per la valanga rosa, decisamente più competitiva rispetto al settore maschile dove le cose procedono in maniera più difficile. Dopo l’acuto di Paris in Gardena poche cose a parte l’ottavo posto di Sala nello slalom di oggi e quello di De Aliprandini nel gigante di ieri. Proprio dai maschi ci si attende una reazione nella tappa di Wengen che apre il periodo delle grande discese con la mitica Streif di Kitbuhel la settimana successiva.
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