Slalom maschile Adelboden, Noel vince tra la nebbia. Secondo il brasiliano Pinheiro Braathen, out Feller
Lo sciatore francese compie un miracolo durante la sua discesa e prevale con soli due centesimi sul norvegese naturalizzato brasiliano. Indietro gli azzurri Gross e Vinatzer
Adelboden (Svizzera), 11 gennaio 2025 - Clement Noel conquista la vittoria nello slalom maschile di Adelboden. Lo sciatore francese ha regalato emozioni, con una performance fantastica maturata tra le difficoltà di una pista complessa e con pochissima visibilità. Noel ha concluso davanti a Braathen per soli due centesimi, mentre Kristoffersen completa il podio, distaccato solamente 14 centesimi dal primo posto. Out Feller, che aveva terminato la prima manche con il miglior crono. Il primo degli italiani è Stefano Gross, in diciottesima piazza, mentre Alex Vinatzer ha concluso ventottesimo per via di un errore grave commesso nella propria discesa.
Il riassunto della prima manche
La prima manche dello slalom maschile di Adelboden si è svolta in mattinata. Il primo cancelletto si è aperto alle ore 10:30 e, nella lunga lista degli sciatori, erano presenti ben sei italiani. Nessuno di loro, purtroppo, è da considerarsi tra i papabili per il podio, dato che il Bel Paese al momento non propone atleti al livello dei migliori in questa specialità. Alla fine della manche, tra i primi trenta sono rientrati Alex Vinatzer e Stefano Gross, rispettivamente con il quattordicesimo e il ventiquattresimo tempo. Sono stati tagliati dai migliori, invece, Tobias Kastlunger, Tommaso Saccardi, Corrado Barbera e Simon Maurberger. Per quanto riguarda le prime posizioni nella graduatoria, a comandare è stato Manuel Feller. L'austriaco si è messo alle spalle il tedesco Linus Strasser e il francese Clement Noel. Più attardati, seppur per pochi centesimi, i tanti norvegesi che stanno spadroneggiando in questa specialità. Kistoffersen è sesto, Haugan quarto, mentre McGrath è stato clamorosamente eliminato: il norvegese stava per concludere la sua discesa al primo posto, ma ha toccato con lo scarpone ed è scivolato via, non portando a casa il crono per accedere alla seconda manche. Stessa sorte per il padrone di casa Meillard, tra i più in forma in questo periodo ma autore di una inforcata.
La cronaca della seconda manche
Benjamin Ritchie è lo sciatore che inaugura la seconda manche, con il pettorale più alto del pomeriggio. Lo statunitense è il trentunesimo atleta di oggi, poiché ha chiuso a pari merito durante la mattinata con l'estone Tormis Laine, che scende dopo di lui. La prima sorpresa la regala il francese Victor Muffat Jeandet, che scia alla grandissima e stacca tutti al comando con 71 centesimi di vantaggio su Ritchie. Seymour firma il secondo crono momentaneo e, da questo momento in poi, diventa complicato seguire la diretta della manche. Sulla pista cala infatti una nebbia molto fitta, che compromette nettamente la visibilità per tutti gli atleti e anche per noi osservatori. Arriva il momento dell'azzurro Stefano Gross, che taglia il traguardo con 56 centesimi di gap dalla vetta: l'italiano scia bene per metà discesa, salvo poi rallentare all'altezza del muro, affrontato con forse un pizzico di cautela di troppo. Marc Rochat spodesta Muffat Jeandet, subito rimpiazzato da Zubcic. Male Marco Schwarz, non benissimo il bulgaro Popov che commette diversi errori. Alex Vinatzer delude, finendo fuori e riuscendo a recuperare, per almeno arrivare al traguardo con un gap di oltre cinque secondi. Si entra nella fase finale della manche e Fabio Gstrein prende il comando davanti a Zubcic. La visibilità resta critica e le condizioni sono molto complicate per gli ultimi otto che si approcceranno alla pista. Raschner termina fuori a causa di un errore sul muro che gli costa caro, quando aveva mezzo secondo di vantaggio sul primo. Kristoffersen strappa la classifica e si porta davanti a tutti con ben 1.11 secondi di vantaggio su Gstrein, frutto di una sciata quasi perfetta. Il brasiliano Braathen riesce persino a fare di meglio e a migliorare di 12 centesimi il crono del rivale norvegese, che lo applaude al termine della prova. Haugan delude e appare fuori ritmo, tanto che termina fuori dalla top 10. Clement Noel compie un miracolo, restando in piedi sul muro dopo esser quasi scivolato: il francese taglia il traguardo con soli due centesimi di gap sul brasiliano Braathen, battuto proprio al fotofinish. Strasser non regge il confronto e finisce fuori dal podio, mentre si prepara Manuel Feller, il migliore della prima manche. L'austriaco spinge al massimo e anche troppo, finendo fuori dal muro.
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