Slalom Sun Valley, Kristoffersen è campione di specialità. Vittoria per Haugan

Il norvegese batte Meillard nell'ultima gara della Coppa del mondo di sci alpino, mentre Haugan conquista la vittoria di tappa davanti a Noel e Gstrein

di GABRIELE SINI
27 marzo 2025
Il norvegese Haugan vince lo slalom a Sun Valley. Kristoffersen conquista la Coppa del mondo. Vinatzer unico italiano in finale.

Il norvegese Haugan vince lo slalom a Sun Valley. Kristoffersen conquista la Coppa del mondo. Vinatzer unico italiano in finale.

Sun Valley (Stati Uniti), 27 marzo 2025 - Henrik Kristoffersen si è aggiudicato la coppa di specialità dello slalom, durante l'ultima tappa della Coppa del mondo di sci alpino. A Sun Valley il norvegese ha dovuto dare il massimo per battere Loic Meillard, autore di un'ottima seconda manche, ma non sufficiente per rimontare nella classifica generale. La gara è stata vinta da Timon Haugan, che si aggiudica questa ultima tappa davanti a Clement Noel e a Fabio Gstrein, che completa il podio. Posizione numero 17 per Alex Vinatzer, unico azzurro in corsa quest'oggi.

Il riassunto della prima manche

Nel pomeriggio italiano si è svolta la prima manche di questo slalom maschile a Sun Valley, negli Stati Uniti, tappa che deciderà la classifica di specialità della Coppa del mondo. A guidare il gruppo dei migliori trenta è Timon Haugan, che ha messo a referto il miglior crono in 51.59 secondi. Alle spalle del norvegese ci sono due dei tre contendenti alla sfera di cristallo, ovvero Clement Noel ed Henrik Kristoffersen. Il francese ha un gap di 10 centesimi dalla vetta, il norvegese solamente di 14. Il primo inseguitore di Kristoffersen nella classifica generale di specialità è però Loic Meillard, il quale non ha certo brillato durante la prima manche. Lo svizzero ha accumulato un distacco di oltre un secondo e mezzo e ha concluso in ottava piazza, alle spalle dei vari Gstrein, Pinheiro Braathen, Jakobsen e Strasser. Amiez e Feller completano la top ten. Decisamente più indietro l'unico atleta azzurro ad aver superato il taglio, Alex Vinatzer, che è ventunesimo.

La cronaca della seconda manche

Il campione del mondo juniores di slalom, Theodor Braekken, battezza la pista in questa seconda manche. Il norvegese mostra la sua voglia di fare ed eccede proprio all'inizio, quando perde diverso tempo. Matt lo supera per soli dieci centesimi, poco pulito in alcuni passaggi e subito scavalcato da Zubcic. Daniel Yule sbaglia proprio nel finale e lascia spazio all'italiano Alex Vinatzer, il quale commette delle sbavature anch'egli nelle ultime battute della propria gara: l'azzurro è solo quinto a 19 centesimi dal croato in testa. Il francese Rassat è il primo a non tagliare il traguardo a causa di una inforcata. Popov parte bene, si perde leggermente nell'ultimo tratto ed evidenzia come il percorso si stia rovinando a pochi metri dall'arrivo. Strolz chiude in seconda piazza, Raschner scavalca tutti e migliora di 20 centesimi il tempo di Zubcic. Ryding getta al vento una buona prova nel finale, mentre lo statunitense padrone di casa Ritchie si prende la testa con oltre mezzo secondo di margine. Kolega perde aderenza tra gli ultimi paletti ed esce, Tanguy Nef conclude a 40 centesimi da Ritchie. Marchant paga tanto dai primi, Muffat Jeandet fa decisamente meglio ma non riesce a spodestare lo statunitense dal trono. Si entra nella seconda metà della gara e Manuel Feller non onora questo momento. Amiez perde un paio di centesimi ad ogni intermedio e, soprattutto, sradica uno dei paletti, segnale ulteriore che la neve è ormai molto rovinata. Loic Meillard, il contendente al titolo, è il primo degli ultimi otto sciatori in gara a partire. L'elvetico scende come un fulmine e guadagna quasi un secondo su Ritchie. Lo svizzero ha sfruttato al massimo la migliore visibilità che ora potrebbe agevolare anche i pettorali successivi al suo. Strasser è secondo ad oltre mezzo secondo, Jakobsen inforca e saluta la contesa. Pinheiro Braathen dilapida metà del suo vantaggio già nel primo intermedio e resta nettamente dietro a Meillard, seppur in seconda posizione provvisoria; il risultato del brasiliano viene però invaldiato per via di una forcata inizialmente non ravvisata. Fabio Gstrein gestisce alla grandissima e batte il crono di Meillard per 28 centesimi. Kristoffersen parte con tutta la pressione del caso, con in palio la coppa di specialità. L'inizio non è dei migliori, ma il norvegese si riprende e riesce a chiudere davanti al rivale svizzero e, per 5 centesimi, alle spalle di Gstrein. Questo risultato gli permette di portarsi a casa la sfera di cristallo, mentre Timon Haugan conquista la vittoria di questa gara, con soli 3 centesimi di vantaggio su Clement Noel.

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