Sci, Zermatt chiude anche agli allenamenti. Svizzeri dispiaciuti: “Troveremo soluzione”

Zermatt esce dal calendario di Coppa del mondo e ora si nega anche agli allenamenti della squadra svizzera: tutto sul turismo

di MANUEL MINGUZZI
19 aprile 2024
Una immagine della pista di Zermatt-Cervinia

Una immagine della pista di Zermatt-Cervinia

Roma, 19 aprile 2024 – A Zermatt non ci sarà nessun tipo di sci agonistico. Dopo otto cancellazioni consecutive, e di conseguenza la decisione della Fis di escludere la prima gara transfrontaliera della storia dal calendario di Coppa del mondo, chi gestisce gli impianti della località ha scelto di togliere agli sciatori svizzeri anche la possibilità di allenarsi sul ghiacciaio. Se da un lato il surriscaldamento globale ha impedito la disputa degli Speed Opening a ottobre, la scelta di vietare gli allenamenti durante l’anno non dipende invece dalle condizioni climatiche. Zermatt è stata una pista molto utile per gli elvetici per potersi allenare sul ghiacciaio tra estate e autunno, ma dal 2024 non sarà più possibile, come riporta Neveitalia. E alla base potrebbero esserci anche attriti tra Franz Julen, a capo degli impianti ma anche dell’organizzazione dello Speed Opening, e la Fis.  

Julen non avvisato dalla Fis

Niente sci agonistico a Zermatt. Niente Coppa del Mondo, Speed Opening cancellato, e niente allenamenti. La decisione è stata presa da Franz Julen, CEO di Zermatt Bergbahnen, cioè la società che gestisce gli impianti sul ghiacciaio, ma anche a capo dell’organizzazione dello Speed Opening, cancellato dalla Fis prima con una comunicazione ai media che al diretto interessato. A marzo è arrivata la decisione della federazione internazionale e il numero uno Johan Eliasch ne ha parlato già alle finali di Saalbach, prima ancora che Zermatt-Cervinia emettesse una nota ufficiale a riguardo. Questo modus operandi avrebbe creato dei malumori e degli attriti tra le parti e chissà che la decisione di Julen di chiudere Zermatt anche agli allenamenti non sia stato uno strascico di questa situazione. E allora nessun gruppo di Coppa del mondo, quindi nessuna nazionale elite, potrà allenarsi sulle piste di Zermatt le quali saranno dedicate al settore turistico e solo ai giovani del National Performance Center agli sci club e realtà regionali. Un problema in più per la squadra svizzera che utilizzava abitualmente ogni anno le piste di Zermatt per potersi allenare in quota durante l’estate e l’inverno. Swiss Ski dovrà trovare una soluzione alternative e il CEO Walter Reusser ha espresso la sua amarezza in questo modo: “Siamo molto dispiaciuti per la decisione di Zermatt, da sempre partner molto importante per noi e soprattutto cruciale come sito di allenamento - le sue parole - Zermatt e Saas Fee sono i due migliori ghiacciai d’Europa per la preparazione della stagione e ora dovremo trovare soluzione alternative. Ci prendiamo il tempo necessario per analizzare le conseguenze”. Non un aspetto secondario per gli svizzeri che utilizzavano Zermatt per gli allenamenti di velocità tra l’estate e l’autunno, ovvero una delle poche località europee dove era possibile sciare quasi sempre. Da questa stagione non sarà più possibile farlo. La stagione 2024/2025 partirà come sempre a ottobre dal ghiacciaio del Rettenbach di Solden.

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