Ashleigh Barty chiude al ritorno: “Più facile torni Cash”. Intanto si ritira Guido Pella

L’australiana ex numero uno del mondo nega le voci su un rientro a Brisbane, mentre il circuito maschile perde Guido Pella per problemi al ginocchio

di MANUEL MINGUZZI -
17 settembre 2023
Ashleigh Barty

Ashleigh Barty

Bologna, 17 settembre 2023 - Niente ritorno nel circuito per Ashleigh Barty, ex numero uno al mondo nel 2019. L’anno scorso, dopo aver vinto gli Australian Open a gennaio, decise di ritirarsi con un annuncio clamoroso il 23 marzo e nelle ultime settimane si erano sparse voci di un possibile rientro nel torneo di casa Brisbane, allargato a 48 giocatrici in tabellone. Barty, che ha scelto la famiglia al tennis professionistico, ora è madre, ha invece negato tale ipotesi. Non c’è margine per un suo rientro a breve termine nel circuito come affermato dalla stessa giocatrice al Morning Herald: “Non ho tempo di allenarmi e di prepararmi - le parole di Barty - Ho tanti bei ricordi sul campo di Brisbane ma non tornerò dal ritiro. E’ più probabile torni Pat Cash”, la battuta scherzosa di Ashleigh che dunque continuerà a dedicarsi alla famiglia. In campo maschile, invece, c’è il ritiro ufficiale di Guido Pella a soli 33 anni per un problema al ginocchio.

Pella: “E’ stato un viaggio incredibile”

Ha dovuto arrendersi ad un problema non curabile al ginocchio Guido Pella. Il tennista, 33enne, è stato costretto a ritirarsi ufficialmente dal circuito per una lesione non risolvibile all’arto. Dopo diversi tentativi per rimanere nel circuito, ci ha provato nel 2022 e anche nel 2023 con 22 incontri, la cartilagine del suo ginocchio ha detto basta. Non ce n’era più per consentigli la mobilità per allenarsi e giocare. Così, il ritiro è diventato l’unica soluzione possibile: “Con una grande emozione, ma anche sollievo, ho deciso di porre fine alla mia carriera di tennista professionista - ha scritto Pella in un lungo post sui social - Il mio è stato un viaggio incredibile, pieno di cose belle che mi hanno permesso di vivere momenti che non tutti possono permettersi di vivere. Sarò sempre grato al tennis”. La decisione era già matura prima degli Us Open, come ammesso da Pella: “Ringrazio la mia famiglia che mi è sempre stata vicino, soprattuto in questo momento particolare e quando ha saputo che lo Us Open sarebbe stato il mio ultimo torneo. Sono sempre stato affiancato da persone speciali. Ringrazio anche il mio team, una seconda famiglia per me”. E non potevano mancare i ringraziamenti ad amici e compagni di Davis: “Ringrazio tutti i tennisti miei amici nel circuito, ovviamente i compagni di Coppa Davis e spero di aver ricambiato tutto l’amore che ho ricevuto. Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito con affetto anche nei momenti più difficili”. E poi una frase che sia da consiglio a tutti, giovani e non: “Come dice una delle persone che più ammiro nella vita ‘tutti i nostri sogni possono diventare realtà, se hai il coraggio di perseguirli‘. Penso di essere stato in grado di realizzare praticamente tutto ciò che mi ero prefissato di fare nel tennis, e ora sarà il momento di guardare altrove”. Leggi anche - Coppa Davis, Volandri: "Abbiamo un gruppo stupendo"  

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