Berrettini infortunato agli Us Open: ora rischia la Coppa Davis

La distorsione alla caviglia rimediata contro Rinderknech preoccupa: si attendono gli esami per stabilire i tempi di recupero. L’Italia gioca a Bologna dal 13 al 17 settembre contro Canada, Cile e Svezia

di PAOLO GRILLI -
2 settembre 2023
Matteo Berrettini, 27 anni, dolorante dopo la distorsione alla caviglia destra (immagine da SuperTennisHd)

Matteo Berrettini, 27 anni, dolorante dopo la distorsione alla caviglia destra (immagine da SuperTennisHd)

New York, 2 settembre 2023 – C’è apprensione, nel tennis azzurro, per le condizioni della caviglia di Matteo Berrettini, uscito dal campo in sedia a rotelle giovedì dopo la terribile distorsione rimediata contro Rinderknech agli Us Open. Le urla del romano appena dopo l’infortunio non inducono a sperare troppo per un suo recupero verso la Coppa Davis, con l’Italia impegnata a Bologna da mercoledì 13 a domenica 17 contro Canada, Cile e Svezia.

Ma l’azzurro brilla ancora a New York, anche dopo il doloroso ritiro del gigante romano alle prese con l’undicesimo infortunio in tre anni. Jannik Sinner, al terzo turno, sfida oggi l’eterno Stanislas Wawrinka, 38enne svizzero vincitore di tre Slam. I pronostici pendono ora dalla parte dell’altoatesino n.6 Atp, visto che l’elvetico è scivolato al n.49 dopo tanti problemi fisici. Jannik è avanti 3-2 negli scontri diretti, ma è sempre uscito vincitore negli ultimi tre confronti, l’ultimo dei quali dominato a Indian Wells. Wawrinka tenne a battesimo Sinner negli Slam quattro anni fa, battendolo proprio a Flushing Meadows.

Si è preso i riflettori anche Matteo Arnaldi, il 22enne sanremese giunto per la prima volta al terzo turno di un Major. L’ondata azzurra della racchetta non si ferma: il ligure che mira già alla Top 50 mondiale (ora è il numero 61) ha vinto la battaglia in 5 set con il francese Fils, e trova oggi il mancino britannico Cameron Norrie, n.16 del ranking, osso molto duro. Ma a New York si impara molto in fretta anche a diventare grandi. Al femminile, l’unica azzurra rimasta da tifare è Lucia Bronzetti. La 24enne di Rimini, dopo l’impresa contro la numero 14 ceca Krejcikova, ha liquidato senza problemi la tedesca Eva Lys. Ed è per la prima volta al terzo turno di uno Slam, come Arnaldi. Ora c’è la cinese Zheng Qinwen. E’ la numero 23 Wta, gli ottavi sono un sogno possibile.

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