Berrettini torna a vincere, a Marrakech primo titolo Atp dopo due anni: “Per mia madre”. Musetti parte bene a Montecarlo
Battuto Carballes Baena nell’Atp 250 del Marocco, ottavo torneo vinto dal romano che raggiunge Sinner nel Principato. Con loro anche Nardi e Arnaldi, Lorenzo batte Fritz, eliminato Sonego
Marrakech, 7 aprile 2024 – Berrettini è tornato, Berrettini è diventato un altro. Va bene, il torneo di Marrakech era ‘solo’ un 250, ma il ritorno alla vittoria dopo due anni (l’ultimo successo al Queen’s nel 2022, l’ultima finale a Napoli nello stesso anno) è un segnale importante, soprattutto in termini di fiducia riconquistata. Perché dopo aver dato buonissime indicazioni sul veloce a Phoenix, dove è uscito in semifinale, battendo lo spagnolo Carballes Baena per 7-5, 6-2 nel torneo nordafricano il tennista romano si è messo alle spalle il periodo più buio della sua carriera, tra infortuni, affari di cuore andati male e una crisi personale ammessa pubblicamente. Per risalire dal pozzo Berrettini si è affidato, tra gli altri, ai consigli del lottatore Alessio Sakara: di sicuro il Matteo che ha vinto in Marocco è un uomo capace di affrontare le difficoltà, di tenere duro quando serve, di sferrare l’attacco decisivo nel momento giusto, come in finale quando sul 4-5 ha rimontato dal 15-40 andando a vincere il primo set e mettendo in discesa il secondo. Merito anche del cambio di allenatore, si dirà: con Francisco Roig di sicuro il lavoro procede molto bene. E il successo sulla terra rossa marocchina è la dimostrazione che sotto il peso delle delusioni di questi ultimi due anni, Berrettini non si è lasciato schiacciare e ha trovato la forza per rialzarsi.
Il livello non è ancora quello dei tempi in cui arrivava in finale a Wimbledon, ma intanto vincere è una cosa non scontata, prima dei Sinner e dei Berrettini una vittoria in un 250 sarebbe stata accolta come un grande trionfo, dal tennis italiano. “Sono molto felice, è un regalo per mia mamma che compie gli anni”.
Intanto è già iniziato il gran premio di Montecarlo con la racchetta...Nel torneo del Principato non ci sarà Fognini, che lo vinse qualche anno fa, ma la truppa italiana sarà numerosa. Potrà contare oltre che su Jannik Sinner (che salterà il primo turno e attende il vincente di Korda-Davidovich Fokina) sullo stesso Berrettini invitato con wild card e abbinato a Kecmanovic al primo turno, su Arnaldi che se la vedrà con un lucky loser dopo il forfait di Ruusuvuori e anche sul marchigiano Luca Nardi che ha completato il percorso nelle qualifiche battendo il francese Muller 3-6, 6-4, 6-4 e ora al primo turno troverà Augier-Alassime, un bell’esame di crescita per un ragazzo che sta risalendo ranking e considerazione da parte degli avversari. Lorenzo Musetti ha già disputato il primo turno battendo l’americano Taylor Fritz con un doppio 6-4.
È andata male invece a Lorenzo Sonego, sconfitto all’ultimo turno delle qualificazioni dallo spagnolo Bautista-Agut 1-6, 6-2, 2-6. Anche Luciano Darderi, a Houston, nella notte si era arreso in semifinale a Tiafoe per 2-6, 6-7 (2).
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