Camila Giorgi in tv a Verissimo: “Dopo il ritiro non sono mai scappata per i guai col fisco”

L’ex giocatrice si racconta: “Ho sempre vissuto fra Italia e Usa, con il tennis volevo smettere da anni”. E sull’inchiesta per le false vaccinazioni anti-Covid: “Ho avuto fiducia in una dottoressa, ma lei mi ha tradita"

di Redazione Sport
6 ottobre 2024
Camila Giorgi, nel fotogramma la sua intervista al programma di Canale 5 'Verissimo'

Camila Giorgi, nel fotogramma la sua intervista al programma di Canale 5 'Verissimo'

Roma, 6 ottobre 2024 – “Non è mai stata una fuga”. Camila Giorgi, l’ex tennista azzurra delle promesse rompe il silenzio. Lo fa nella trasmissione tv di Canale 5 ‘Verissimo’ parlando del suo ritiro, del rapporto col padre Sergio, ma soprattutto dei problemi col fisco esplosi dopo l’addio al tennis e anche della falsa vaccinazione anti-Covid a cui era stata sottoposta in tempo di pandemia.

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Uscita da quella che è diventata l’epoca d’oro del tennis italiano, Camila racconta di voler tornare (prima o poi) a vivere in Italia: “Ci sono nata e lo amo da sempre”. Ma spiega anche come si è sollevato il polverone dopo la notizia del ritiro dalle competizioni. 

Il ritiro

"Volevo annunciarlo a Parigi – commenta –, poi hanno visto che mancavo dalla lista dei contro anti-doping e si è sparsa la notizia”. La verità, prosegue l’ex tennista “è che volevo smettere da anni, non ce la facevo più a viaggiare per tornei e fare la valigia ogni settimana”. 

Ma il tennis resta per lei un grande amore, come assicura anche all’intervistatrice Silvia Toffanin: “Ci gioco ancora – prosegue -, ma ora è diverso. Ho sempre voluto fare una vita come quella che faccio ora. Ho molte amiche, e prima, quando dovevo tornare a viaggiare per tornei dopo una sosta, era sempre difficile ripartire”. 

La bufera col fisco: “Ma non sono scappata”

Camila era imputata di aver evaso Irpef per 336.000 euro nel 2013 e per 410.000 euro nel 2014 ( "l'Agenzia delle Entrate aveva presentato un atto di pignoramento verso terzi alla Federtennis). “La mia famiglia e mio padre non ne erano consapevoli, perché tutto gestito da persone esterne”. La bolla è esplosa quando la Giorgi ha presentato le ‘dimissioni’ dal tennis professionistico: “E’ venuto fuori di tutto, davvero non me lo aspettavo. Non ci siamo spaventati, abbiamo cambiato le persone che gestivano le cose e ora siamo in ordine. E' ingiusto mettere sempre in mezzo mio padre".

Ma l’ex azzurra sostiene di non essere “mai scappata”, anzi di aver sempre vissuto fra Stati Uniti e Italia. “Io sto a Miami, mentre i miei genitori in California”.

Il rapporto col padre Sergio

Chiacchieratissimo, contestatissimo il rapporto con il padre Sergio, il suo allenatore di una vita. Considerato un po’ un padrone un po’ un ‘marines’. “Non lo cambierei con nessuno – dice Camila –. E’ sempre stato comprensivo con me, ma mi ha anche insegnato la disciplina, che nel tennis è fondamentale. Credo che in tanti si siano fatti un’idea sbagliata di lui”. 

False vaccinazioni anti Covid: l’inchiesta

Camila dovrà affrontare un’udienza a novembre perché accusata di essersi sottoposta a false vaccinazioni anti Covid per ottenere il Green pass che le permettesse di giocare. “Io la puntura l'ho fatta e pensavo di aver fatto la copertura contro il Covid-19. Tutto si sistemerà", ha concluso Camila Giorgi.

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