Sinner, brivido cinese: a Shanghai batte un super Etcheverry

L’argentino cede in tre set, ma il 25enne de La Plata riesce a strappare un tie break al numero uno del mondo

di GABRIELE TASSI -
6 ottobre 2024
Jannik Sinner, 23 anni, è il tennista numero 1 al mondo

Jannik Sinner, 23 anni, è il tennista numero 1 al mondo

Shanghai, 6 ottobre 2024 – Solo Alcaraz si era ‘permesso’ di interrompere a 20 la scia vincente del signore dei tie break. Vuoi che Jannik ne perda due di fila? Eppure a Shanghai ci è riuscito un ragazzo argentino de La Plata, Thomas Etcheverry (poi sconfitto 6-7, 6-4, 6-2) in un primo set giocato veramente a livelli altissimi, con appunto un tie break strappato al numero 1 al mondo. Ora il 23enne di Sesto Pusteria agli ottavi di finale troverà il vincente fra Carballes Baena e Ben Shelton, che lo scorso anno lo eliminò proprio dal master mille cinese. 

E’ una partita in cui entrambi i giocatori si aggrappano al servizio e non lo mollano più. Si gioca punto a punto, in un grandissimo equilibrio: l’argentino nel primo set mette in campo 7 prime su 10 e ottiene il 94% dei punti, un colpo che lo aiuterà estremamente anche nel tie break. Ma prima il 25enne de La Plata si trova ad annullare be due set point sul 6-5 in favore di Sinner. L’altoatesino manca il bersaglio: manda un rovescio largo e nel punto successivo invece è l’avversario a salvare anche la seconda chance di Jannik con una volée vincente: 6-6. L’argentino tiene alto il ritmo anche nel tie break e continua a servire alla grande, Jannik concede invece qualche errore di troppo. Finisce subito sotto 1-4 con anche un colpo sbagliato a tu per tu con la rete, ed è troppo tardi per recuperare. 

Sull’onda dell’entusiasmo Etcheverry continua a ritmi altissimi anche nel secondo parziale. Jannik resta solido al servizio però, ciò gli permette di restare in scia fino al calo dell’avversario, che arriva puntualmente. Un urlo vincente accompagna il break e 3-2 di Jannik, ma è solo un’illusione, perché l’argentino si riprende il maltolto subito dopo. In tribuna si affacciano i compagni di Sinner: Musetti e Berrettini, mentre la pioggia ha letteralmente fatto arenare tutto il programma sui campi scoperti. Ed evidentemente Jannik ne sente la spinta, perché strappa nuovamente il servizio a Etcheverry – complice un calo delle prime di servizio – e prende definitivamente il largo nel secondo parziale (che chiude 6-4). 

Per l’argentino è quindi un nuovo inizio: non senza difficoltà. Sinner ha subito due palle break, che però non sfrutta. Sull’1-1 però l’altoatesino riesce a piazzare la zampata che sembra decisiva: piccolo calo di Etcheverry, 2-1 e poi 3-1 per l’azzurro che comincia a prendere il largo. Il vantaggio di Sinner aumenta ancora quando, sul 4-2 strappa nuovamente il servizio all’argentino: il colpo di grazia che chiude il set e una partita soffertissima. 

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