Coppa Davis, i convocati dell'Italia: assenti Sinner, Berrettini e Fognini

Il Team Azzurro esordirà oggi, ma dovrà fare a meno dei suoi migliori interpreti per diversi motivi. Volandri: "Siamo sereni, il clima è bellissimo"

di GABRIELE SINI -
13 settembre 2023
Lorenzo Sonego

Lorenzo Sonego

Bologna, 13 settembre 2023 - Una Italia priva dei propri assi esordirà quest'oggi nella Coppa Davis 2023. I tennisti azzurri sono stati inseriti nel Gruppo A del torneo, assieme a Canada, Cile e Svezia, e disputeranno le partite di questo girone all'Unipol Arena di Bologna. Tra le mura di casa, gli italiani convocati da Filippo Volandri cercheranno l'accesso alla fase successiva della manifestazione, nonostante le assenze pesanti di Jannik Sinner e Matteo Berrettini. I due migliori tennisti del Bel Paese attualmente presenti nel circuito Atp hanno dovuto dare forfait per problemi simili, dovuti ad alcuni acciacchi fisici, e così a rappresentare l'Italia saranno Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Intorno alle convocazioni sono esplose le polemiche, dovute anche all'esclusione di Fabio Fognini.

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Le convocazioni di Volandri

Matteo Berrettini è l'unico tennista azzurro assente alla Coppa Davis sul quale, in questi giorni, non sono piovute critiche e polemiche. L'atleta romano ha accusato un fastidio muscolare che lo terrà lontano dai campi, l'ennesimo di un 2023 molto sfortunato, e per questi motivi di forza maggiore non fa parte della spedizione che comincerà quest'oggi le velleità in quel di Bologna. Jannik Sinner, invece, ha scelto di propria volontà di non partecipare all'evento per nazionali. Il tennista altoatesino ha dichiarato di non sentirsi al top della condizione, dopo aver disputato uno US Open che lo ha spremuto dal punto di vista delle energie sia fisiche che mentali. Il terzo grande assente è Fabio Fognini, che sarebbe stato più che disponibile a partecipare a questa edizione della Coppa Davis, e che invece non è stato convocato da Filippo Volandri. Proprio in merito a questa esclusione sono scoppiate le polemiche più feroci, innescate dallo stesso tennista azzurro. L'ex top ten del ranking ha rilasciato alcune dichiarazioni al vetriolo, che non sono però servite per far cambiare opinione a Volandri, che aveva già scelto e deciso il suo quintetto per affrontare la Coppa. I tennisti che dovranno mantenere alto l'onore della bandiera tricolore saranno dunque i due Lorenzo, Musetti e Sonego, ormai affermati a livello internazionale e protagonisti di diversi tornei del circuito, Slam compresi, che saranno le due punte di diamante della spedizione; a loro si uniscono Matteo Arnaldi, autore di ottime performance negli ultimi mesi e di un salto nel ranking davvero sorprendente, e la coppia composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. L'obiettivo è chiaro: chiudere il girone in uno dei primi due posti, per staccare il ticket per le Final 8. Il traguardo sembra raggiungibile: il Canada, primo rivale di oggi, dovrà fare a meno di Felix Auger-Aliassime e punterà su un Denis Shapovalov non al meglio; il Cile è la mina vagante, con Jarry e Garin che sono tennisti di buonissimo livello e che ieri hanno schiantato la Svezia per 3-0; e, infine, ci sono proprio gli svedesi, che sono senza dubbio gli avversari più agevoli, sulla carta, del gruppo A.

Le dichiarazioni di Volandri

Nei giorni antecedenti all'esordio in Coppa Davis, Filippo Volandri ha parlato in conferenza stampa delle scelte prese nella formazione del gruppo e degli obiettivi fissati dal Team Azzurro. L'assenza di Sinner e Berrettini è un duro colpo, ma l'Italia dovrà sopperire alla loro assenza: "Auguriamo a Jannik una pronta guarigione, sappiamo quanto lui tenga alla Davis, lo ha già dimostrato. Rispettiamo la sua decisione, sono sicuro che lo avremo a disposizione in futuro. Matteo è stato ancora una volta molto sfortunato, si era messo a nostra completa disposizione, aspettava questo impegno con ansia perché sapeva che gli avrebbe fatto bene, aspettiamo anche lui per le prossime sfide". Sulla polemica relativa alla mancata convocazione di Fabio Fognini, il capitano della squadra ha provato a gettare acqua sul fuoco, spiegando le ragioni della sua scelta: "La scelta di rinunciare a Fabio nasce dall’esigenza di avere a disposizione giocatori che mi diano massime garanzie, gli infortuni di questo periodo mi hanno convinto a prendere altre strade, sono convinto che Fabio tornerà presto ai livelli che gli appartengono". Volandri ha poi spronato i suoi ragazzi ed elencato le loro qualità: "Voglio sfruttare tutta la rosa che ho a disposizione. Ho bisogno della disponibilità di tutti, ognuno deve tenersi pronto. Musetti e Sonego fanno parte di questa squadra ormai da anni, e hanno ampiamente dimostrato quanto tengano alla maglia azzurra. Non hanno bisogno di dimostrare quello che valgono, per noi sono due punti di riferimento. Arnaldi è un ragazzo che ha avuto una crescita velocissima negli ultimi due anni e vale la classifica che ha raggiunto, ne sono convinto. Il suo valore rispecchia i risultati di queste settimane, che gli hanno dato grande fiducia nei propri mezzi. Vavassori è un ragazzo meraviglioso, un professionista vero, che sa fare gruppo". Questo clima ostile, alimentato anche dallo scambio di battute a distanza tra due giganti del tennis italiano come Nicola Pietrangeli ed Adriano Panatta, sembra aver scosso l'ambiente alla vigilia di un appuntamento importante come questo della Coppa Davis. A scacciare qualunque tipo di negatività ci ha pensato lo stesso Volandri, che ha ribadito come nella squadra regni la serenità e la coesione in vista di un obiettivo comune da raggiungere assieme: "Bisogna affrontare insieme quello che succede, ma già da tempo parliamo solo di quello che ci aspetta da mercoledì in poi. Siamo tutti sereni, c'è un bellissimo clima in squadra come siete abituati a vedere in questi ultimi due anni. Ho chiesto a tutti grandissima disponibilità: abbiamo più di un'opzione in doppio, e più di una in singolare. L' obiettivo è di essere tutti pronti a prescindere da chi giocherà. E la risposta che mi stanno dando in questi giorni va esattamente in questa direzione". Infine, Volandri ha concluso parlando degli avversari del Gruppo A: "Tutte le sfide sono diventate difficili, tutte le squadre si sono arricchite e poi in Davis la classifica vale fino a un certo punto, l'abbiamo sperimentato anche a Malaga. Dobbiamo soltanto pensare a noi, alle nostre prestazioni. E poi tutti i match sono complicati per noi, ma anche per i nostri avversari sarà difficile giocare contro di noi. Il pubblico italiano, come l'anno scorso, ci darà una grande spinta". Leggi anche: Coppa Davis, Musetti è la stella anti-Canada  

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