L’Italia batte l’Olanda: è il terzo trionfo in Coppa Davis. Sinner segna il 2-0, le lacrime di Berrettini

"Vittoria sofferta, voluta e desiderata tanto da tutti. Siamo un gruppo compatto. Siamo forti", Matteo Berrettini non contiene la gioia ai microfoni di RaiSport. "Uno dei motori del 2024 è stata proprio la voglia di tornare in azzurro ed essere protagonista in Coppa Davis. Per un milione di motivi è uno dei successi più belli della mia carriera. Lo dedico al mio team, a mio fratello e alla mia famiglia", ha spiegato Matteo.
 

"Questa vittoria vuol dire tanto per tutti noi. Siamo riusciti a difendere il titolo del 2023 e siamo tutti molto contenti", ha commentato il numero uno al mondo Jannik Sinner a RaiSport, dopo il successo dell'Italia. "Mai nulla è scontato. Siamo stra-felici, è stata un'annata intensa. Ci tenevo tanto a concludere così questa stagione. Sicuramente con Matteo Berrettini siamo un'altra squadra, ancora più forte. Tutti comunque hanno fatto un grande lavoro, compresi Musetti, Bolelli e Vavassori", ha aggiunto Jannik.

Griekspoor rientra in campo a mente sgombra. Ma nel suo gioco  sembra incrinarsi qualcosa dal terzo game: un paio di errori di troppo e Sinner ne approfitta subito per piazzare il break. La doccia fredda però arriva immediata: doppio fallo e due passanti eccezionali dell’orange, che si riporta in parità. Lo scenario ricambia ancora: terzo break consecutivo e Sinner ve nuovamente avanti grazie a un sanguinoso doppio fallo di Tallon. Poi le certezze dell’olandese si sciolgono davanti a un ottimo turno di battuta dell’azzurro e incappa ancora in troppi errori sul proprio turno di battuta sprofondando 5-2. L'azzurro ha qualche incertezza solo quando si tratta di chiudere: fallisce quattro match point prima di alzare le braccia al cielo.

L'esultanza di Jannik Sinner (Ansa)

Sinner ha sulla racchetta la partita del match point. Ma Griekspoor è materia strana, e si fa pericoloso con una doppia palla break nel terzo game: Sinner riesce a cavarsi d’impaccio col servizio. Olandese impeccabile alla battuta, poche le chance di Jannik lungo tutto il primo set, e l’arrivo è in volata, perché Tallon non trema nessuna delle due volte in cui deve servire per restare in partita. E’ al tie break che Sinner riesce a svoltare una partita complicatissima, due minibreak archiviano la pratica primo set 7-6. 

L’olandese non si scompone troppo comunque. E continua a giocare ad alti livelli, mentre la prima di servizio salva Berrettini nei momenti di difficoltà. Poi Matteo comincia a disegnare il campo con soluzioni strette fra slice e dritto e trova il break grazie a un doppio fallo dell’olandese (2-1). Decolla poi il rendimento del romano, il match diventa uno show che culmina nel secondo break (5-2) fra voleé spettacolari e passanti-bomba in corsa. Il 62 finale è l’apoteosi per il tennista azzurro che regala il primo punto alla nazionale. 

Simili, ma non uguali, tanto servizio e tanto dritto. Per otto game regna un equilibrio quasi assoluto fra Berrettini e Van De Zanschulp. Poi arrivano otto punti consecutivi e un break a favore del romano, che praticamente non lascia spazi al giocatore orange, a spezzare l’equilibrio. Botic prova il riaggancio, attaccando costantemente le troppe seconde di Matteo. Ma l’azzurro non si fa sorprendere e chiude 6-4.

Botic Van de Zandschulp e Matteo Berrettini (foto Afp)

Capitan Volandri ha fatto le sue scelte. In campo scenderanno ancora i singolaristi Sinner e Berrettini. Apre le danze il tennista romano contro Botic Van De Zanschulp (4-0 per l'azzurro i precedenti), il secondo incontro vedrà invece opposti il numero 1 del mondo e Tallon Griekspoor (5-0 i precedenti per Jannik). L'obiettivo è evitare il doppio decisivo contro i pericolosi Wesley Koohlof/Botic Van de Zandschulp.