Gli azzurri della Coppa Davis da Mattarella, ma non il 21 dicembre perché “sono in vacanza”. Il presidente: “Pronto a incontrarli quando possono”

Binaghi (Federtennis): “Siamo felici per la disponibilità del Presidente. Sarà un onore andare al Quirinale, anche con le ragazze vicecampionesse del mondo, probabilmente a gennaio dopo gli Australian Open”. Ieri la bordata a Malagò

27 novembre 2023

Roma, 27 novembre 2023 – L'incontro al Quirinale tra gli azzurri che hanno vinto la Coppa Davis e il presidente della Repubblica ci sarà. Ma non sarà nella data comunicata. "Il 21 dicembre purtroppo non potremmo andare al Quirinale, ci dispiace da morire per il presidente Mattarella con cui abbiamo una promessa in sospeso – dice il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, raggiunto telefonicamente dall'Ansa –. I ragazzi hanno già in calendario da tempo le vacanze in vista poi della partenza per l'Australia, dove comincia la stagione agonistica".

Gli azzurri sollevano la Coppa Davis (Ansa)
Gli azzurri sollevano la Coppa Davis (Ansa)
Approfondisci:

Coppa Davis, le pagelle degli azzurri: Sinner l’uomo del destino. Capitan Volandri a pieni voti

Coppa Davis, le pagelle degli azzurri: Sinner l’uomo del destino. Capitan Volandri a pieni voti

"Ci dispiace per il presidente Mattarella, perché abbiamo avuto il governo vicino, con il ministro dello Sport e col messaggio che mi ha mandato la premier: lo faremo quando ci sarà possibile – spiega Binaghi – perché abbiamo una promessa in sospeso con il capo dello stato. Quando fui invitato con Matteo Berrettini fresco finalista di Wimbledon insieme alla nazionale di calcio vincitrice agli Europei gli dissi per noi è una data storica ma non finisce qui. Presto verremo da lei vincitori e non finalisti".

Ma come si dice, se “la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”. E così il presidente della Repubblica si è detto disponibile a ricevere i tennisti di Davis, quando vorranno e potranno.  Il Presidente della Repubblica ha infatti manifestato il desiderio di incontrare gli atleti che hanno vinto la Coppa Davis per esprimere loro le congratulazioni dell'intero Paese e –  si è appreso –  li attende al Quirinale in qualunque giorno da loro scelto a partire da oggi.

Binaghi sottolinea che "la stagione del tennis è fatta così" e "noi non dobbiamo cambiare di una virgola, essere sempre gli stessi, non perderci in passerelle, anche se quella al Quirinale ovviamente non lo è. Dico che non dobbiamo cambiare le nostre abitudini che sono l'applicazione, il lavoro, il metodo".

Angelo Binaghi, presidente della Federtennis (Ansa)
Angelo Binaghi, presidente della Federtennis (Ansa)

"Sarà un onore andare al Quirinale da Mattarella e siamo felici della disponibilità del Presidente. Sarà una fantastica occasione per tutti noi e per i ragazzi. Con ministro dello Sport Andrea Abodi, unico che ci rappresenta, sarà scelta una data per andare. Sia i ragazzi della Coppa Davis che le ragazze che sono vicecampioni del mondo. Probabilmente accadrà a gennaio, dopo gli Australian Open". Lo dice all'AGI il presidente della Fitp, Angelo Binaghi.

Ieri Binaghi aveva tenuto a ringraziare "un grande presidente del Coni, Gianni Petrucci". "Perché noi oggi abbiamo vinto la Davis, ma nel 2005 siamo retrocessi in serie C di Coppa Davis –  ha detto ai microfoni di Sky –. E a quelli che in quel giorno volevano linciarci e mandarci via Petrucci ha sempre detto 'lasciateli lavorare e vedrete che questo gruppo dirigente andrà fino in fondo', e così è stato". Binaghi ha anche polemizzato con Giovanni Malagò, l'attuale presidente del Coni "che in tutti questi mesi nonostante questi successi organizzativi e sportivi non ha mai trovato la forza di fare una volta i complimenti al movimento e alla Federazione". "Una grande caduta di stile. Io credo che questi ragazzi gli faranno trovare il coraggio per farlo nei prossimi giorni", ha aggiunto.

Per iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui

Continua a leggere tutte le notizie di sport su