Coppa Davis, Sinner batte Djokovic: Italia-Serbia si decide al doppio

Jannik firma l’impresa e vince sul numero uno del mondo con un match epico in tre set

di GABRIELE TASSI
25 novembre 2023
Sinner ha fatto suo un match incredibile contro Djokovic

Sinner ha fatto suo un match incredibile contro Djokovic

Malaga, 25 novembre 2023 – Jannik chiude con un sorriso il terzo atto di una sfida che è già storia. Batte Djokovic 62/26/75 in una semifinale epica di Coppa Davis e firma l’1-1 per la formazione azzurra. L’altoatesino si prende così la rivincita dopo la finale persa alle Atp finals giocando per la patria, dove forse fa più male a Nole. Una partita vissuta sull’otto volante e giocata ritmi altissimi. Qualche buco nero per il nostro tennista, dai quali si è rialzato con la freddezza di sempre. Dopo la sconfitta di Lorenzo Musetti il doppio – difficilissimo – deciderà chi sarà il finalista assieme  all’Australia. 

Nel primo set è un Sinner in formato deluxe che ricorda molto la prestazione di Torino. Aggressività  e accelerazioni sono dalla parte dell’azzurro, che riesce a mettere sotto il numero uno al mondo dopo pochi minuti, complice una prestazione un po’ fallosa del serbo. Sul 2-1 ai vantaggi, Sinner ha una palla break grazie al doppio fallo di Djokovic che al punto successivo attacca e sbaglia la volèè. È 2-1 Sinner. Il punto di rottura del parziale: da quel momento è tutto in discesa. Tre a uno e poi 4-1 Italia, con il nostro giocatore che trasforma una palla break di Nole in un game a suo favore con uno splendido rovescio lungolinea. Poi l’azzurro sale sul 5-1 fino al 6-2 finale. 

La crescita di Djokovic prosegue nel secondo parziale e il fuoco serbo comincia ad ardere. Sul 2-1 Jannik, come se non bastasse, rischia la seconda di servizio e si fa breakkare da Nole. Da quel momento Djokovic prosegue, infilando tre game consecutivi. Jannik prova a variare e un po’ risale, con anche lampi di classe, come una palla corta di dritto che accarezza il nastro e beffa l’avversario, ma resta sotto fino al 5/2. Il talento di San Candido si fa infine breakkare nuovamente con qualche errore di troppo: si andrà al terzo set. 

I giochi si fanno duri. E Nole ricomincia a martellare come prima, vince il suo turno di servizio e infastidisce subito Jannik alla battuta, in un turno che dura ben 14 minuti. Sempre aggressivo si guadagna anche una palla break, che Sinner puntualmente annulla dopo un game fiume. Battaglia a suon di servizi e scambi da fondocampo a ritmi altissimi. Dal 5-4 Nole si barrica dietro la linea di fondo e va prendere tutto: il nostro tennista attacca, scende a rete, ma il punto alla fine è sempre di Djokovic, che si guadagna tre palle break, ma poi Jannik annulla i tre match point e si porta poi avanti vincendo il gioco: 5-5. Dopo succede l’incredibile l’altoatesino domina la partita con freddezza fino alla fine: strappa il servizio a Nole e vola fino alla vittoria.

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