Djokovic lascia coach Ivanisevic, da Federer a Sinner e Rune: i divorzi illustri nel tennis

Il serbo ha annunciato la separazione dal suo allenatore: la decisione del numero uno al mondo è solo l'ultima di una lunga serie nel mondo del tennis

di GIANLUCA SEPE
27 marzo 2024

Goran Ivanisevic non sarà più l’allenatore di Novak Djokovic. Il tennista serbo numero uno al mondo ha infatti annunciato la separazione dal suo storico coach con un messaggio sui social mettendo di fatto fine a un sodalizio che andava avanti dal 2018. La fine del rapporto tra Nole e l’ex giocatore croato vincitore a Wimbledon nel 2001 è soltanto l’ultimo di una lunga serie di divorzi illustri nel tennis.

Djokovic ha annunciato il divorzio dal coach Ivanisevic
Djokovic ha annunciato il divorzio dal coach Ivanisevic

Qualche settimana fa era toccato a Holger Rune, giovane talento ma incostante, che nel giro di pochi mesi ha detto addio prima a Seeverin Luthi, ex coach di Roger Federer tra gli altri, e poi a Boris Becker. Rotture che a volte possono portare a una svolta, come nel caso di Jannik Sinner: il numero uno d’Italia e numero tre del mondo che grazie al cambio allenatore nel 2022 ha dato una decisa sterzata alla sua carriera: l’addio a Riccardo Piatti ha infatti portato a un cambio rotta per l’azzurro che ora si trova ai vertici del tennis mondiale forte del successo agli Australian Open 2024.

Ma la lista è lunga: rimanendo in Italia anche Matteo Berrettini, tormentato dagli infortuni e da problemi di tenuta, ha cercato di voltare pagina e a fine 2023 ha detto addio a Vincenzo Santopadre.

In passato, cambi come questo portarono addirittura a una crescita e a un consolidamento delle prestazioni: pensiamo ad esempio al già citato Roger Federer, che ha sempre vantato un rapporto discontinuo con i suoi allenatori e che nel 2015 ad esempio diceva addio a Stefan Edberg per portare nel suo team Ivan Ljubicic. Per lo svizzero si trattò di un cambio di passo notevole, che lo portò ad essere nuovamente competitivo su ogni superficie e allungando il suo palmares.

Chissà che anche Djokovic, parso in calo nelle ultime uscite e reduce dalla sconfitta con Luca Nardi ad Indian Wells, possa trovare nuove motivazioni e un gioco più vario per allungare ulteriormente la sua carriera da numero uno del mondo.

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