Il fenomeno conquista l’Italia. Effetto Sinner: boom di neo tennisti. Fa tendenza anche il look ’normale’
I successi di Jannik e degli altri idoli della racchetta fanno schizzare i nuovi tesseramenti. Già prima dell’exploit la Nike gli ha fatto firmare un contratto da 150 milioni di euro per 10 anni
Melbourne, 28 gennaio 2024 – Rosso di sera. Mattina. E anche pomeriggio. Sui social, nei circoli, nei salotti, in ufficio e nelle chiacchiere di tutti i giorni. Preparatevi, perché se non sapete quelle tre-quattro cose su Jan il Rosso, siete out. Finiti. Boomer della socializzazione, ciarpame dell’aperitivo. La vedete laggiù? È l’onda lunga dell’Effetto Sinner. E ci travolgerà.
Scherzi a parte, è cosa buona, giusta e meritata. Sinner è cresciuto a dismisura e nel breve volgere di poche settimane, dalla Finals di Torino al trionfo in Davis, fino al primo Slam della carriera. E il “Red Effect“, l’effetto Rosso, ha dato una spinta formidabile al nostro tennis. Diceva, all’indomani del successo in Davis, il presidente della Fitp Angelo Binaghi: "Grazie a Sinner possiamo immaginare di portare la popolarità del tennis ai livelli del calcio, che da decenni resta il modello e l’esempio di riferimento". Aggiungendo, profetico: "Jannik ovviamente deve confermarsi attraverso i risultati, ma noi abbiamo il dovere di sfruttare l’impatto che un personaggio della sua levatura determina sull’immaginario collettivo". Esatto. Così come hanno fatto le decine di sponsor che lo accerchiano golosi.
La Nike, ad esempio, gli ha fatto firmare un contratto in tempi non sospetti da 150 milioni di euro per 10 anni e adesso esulta per aver preso prima di chiunque altro il prossimo, probabile numero uno al mondo. Del borsone di Gucci – la visibilità è stata senza pari a livello planetario – sappiamo, così come delle aziende che rimbalzano in tv con gli spot del Rosso.
Dalle parti di Jannik, in Alto Adige, nel giro di pochi mesi i tesserati sono cresciuti da 5mila a 6mila. In Veneto, dice il presidente regionale della Fitp Mariano Scotton: "Abbiamo 46.162 tessere, a fine 2003 erano 11mila" e l’effetto Sinner è il boost che ha fatto impennare tutto.
Se nel 2022 la Fitp ha fatturato 157 milioni di euro – il 60% deriva dall’organizzazione di tornei – prima del grande exploit a cavallo tra il 2023 e quest’anno, le stime, inizialmente fissate a 174 milioni per l’anno appena chiuso, si sono impennate a 190 milioni. Nelle slide diffuse prima delle Finals di Torino la Fitp fissava a 660mila tesserati previsti (padel compreso) per il 2023 con un aumento del 408% rispetto ai 129.797 del 2001. E in questa crescita che fa della Fitp la seconda Federazione italiana per volumi e ’peso’ – oltre ai meriti dell’attuale dirigenza – il Red Effect è scontato.
E questi sono i numeri. Poi, ci sono i fenomeni social e di costume. Aprite il cellulare, andate a guardare lo stato di WhatsApp dei vostri contatti e troverete il Rosso ovunque. Stessa cosa su Twitter, Instagram e gli altri social. C’è la corsa a dirne una, pubblicare una foto con la Coppona australiana nell’illusione di trovarsi lì accanto a lui. Non ci vorrà molto perché eserciti di ragazzini che prima si facevano i capelli alla Neymar, Messi o Bellingham, chiedano alla mamma il taglio alla Jannik, con il ciuffone riccioluto a galleggiare sulla fronte e la sfumatura un po’ più alta dietro, tra Peter Pan e i monelli dei libri per ragazzi. E non solo.
Il cappellino con visiera era già un must nel popolo del padel per le epiche imprese degli spagnoli Galan e Lebron e nel tennis, montato alla rovescia con la visiera sul collo, per Berrettini e Rune. Jannik Sinner il Normal One, però, ha già rimesso le cose a posto con la visiera a coprire la fronte, là dove dovrebbe stare. Niente tatuaggi e quindi c’è preoccupazione nel settore, pare, mentre nella sfida alla velocità su Internet chi lo ha messo sotto contratto balla sui tavoli come in Miseria e Nobiltà di Totò. Neanche il tempo di ’piangere’ l’addio di Federer ed ecco che quell’orologio lì, quello di lusso con la corona, torna a essere supercool perché ciondola al polso del Rosso.
Eppoi c’è la musica. Eminem prenda un aereo e lo ringrazi, perché da quando Sinner ha detto che per caricarsi ascolta Lose Yourself del rapper americano, sulle piattaforme musicali quel brano pare sia andato in impennata. Per non parlare del look, basico ma elegante. Jan è fan dei pullover girocollo, dei classici pantaloni chino e delle sneakers bianche. Scommettiamo che nei prossimi mesi eserciti di ragazzini vestiranno così?
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