Federer: “Un peccato non aver potuto sfidare Alcaraz, Rune e Sinner”

Lo svizzero è a Toronto per la Laver Cup e ha parlato della nuova generazione: il futuro è in buone mani

di MANUEL MINGUZZI -
22 settembre 2023
Roger Federer
Roger Federer

Bologna, 22 settembre 2023 - L’Europa cercherà di riprendersi la Laver Cup lasciata per strada l’anno scorso per mano del team World, ma tanti big europei non ci saranno, partendo da Djokovic, passando per Alcaraz e Sinner, fino a Tsitsipas. Sarà squadra rinnovata ma questo non è un problema per uno degli ideatori della manifestazione, quel Roger Federer che probabilmente un giorno siederà sulla panchina europea al posto di Bjorn Borg. Lo svizzero ha parlato a tutto tondo a margine della manifestazione e anche del dispiacere di non aver fatto in tempo ad affrontare i tennisti della nuova generazione.

Federer: “Un peccato non aver fatto in tempo a sfidare Sinner e Alcaraz”

Non è stato possibile per Roger Federer sfidare l’ultima generazione tennistica in gara. Il ritiro nel settembre 2022, proprio in Laver Cup, è stato il canto del cigno di una carriera straordinaria, ma molto limitata negli ultimi anni di attività, proprio quelli che hanno visto esplodere i vari Medvedev, Rune, Alcaraz e Sinner. Per Federer non è stato possibile sfidare i nuovi campioni del tennis: il suo fisico non glielo ha consentito. Sarebbe stato bello confrontare gli stili di gioco, l’evoluzione del tennis, la fisicità debordante contro la classe sopraffina delle mani, l’eleganza del gesto contro l’elasticità dei ragazzi di vent’anni. Un rammarico anche per Roger: “Mi dispiace non aver fatto in tempo a sfidare Rune, Alcaraz e Sinner - le sue parole - Il tennis si sta evolvendo ed è una cosa bella, per me è un peccato non aver potuto giocare contro la nuova generazione ma il futuro dello sport è in buone mani. In tanti giocano veramente bene”. Un altro che gioca bene non è un giovane ma un veterano, quel Novak Djokovic salito a 24 slam al pari di Margaret Court, in cima alla lista dei più vincenti della storia. Ne manca uno a Novak per diventare leader assoluto di questa classifica. Una statistica che secondo Roger ha cominciato ad assumere una certa importanza dai tempi di Pete Sampras: “Novak sta riscrivendo la storia - ancora Re Roger - Penso che l’importanza di questo record sia cresciuta quando Sampras cercava di superare i 12 vinti da Roy Emerson. Da lì in avanti questa statistica ha avuto maggior rilevanza”. Difficilmente potrà assaltare questo record Rafa Nadal, a quota 23 slam, dati i suoi problemi fisici, l’operazione allo psoas e l’interessamento dell’anca, e un futuro tutto da scrivere. ‘La prospettiva di vincere uno slam al momento è molto lontana”, le sue recenti parole. Infatti il 2024 dovrebbe essere il suo ultimo anno con la speranza di poter partire già dagli Australian Open di gennaio.

Leggi anche - Tennis, Halep si difende dall'accusa di doping e la squalifica di 4 anni: "Non hanno prove"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su