Italiani a Indian Wells, capolavoro Nardi contro Djokovic. Ai quarti Vavassori-Bolelli

Il pesarese manda al tappeto il serbo: è il sesto azzurro di sempre a riuscirci. Fuori Musetti e Bronzetti

di FRANCESCO BOCCHINI -
12 marzo 2024
Luca Nardi esulta dopo la vittoria contro Novak Djokovic (Ansa)

Luca Nardi esulta dopo la vittoria contro Novak Djokovic (Ansa)

Indian Wells (Stati Uniti), 12 marzo 2024 – L'impresa è servita. Luca Nardi sconfigge sua maestà Novak Djokovic e approda agli ottavi di finale dell'Indian Wells Masters, dove sfiderà lo statunitense Tommy Paul. L'incontro, durato oltre due ore di gioco, va in archivio sul 6-4, 3-6, 6-3 in favore del marchigiano, numero 123 della classifica Atp, che diventa il giocatore con il ranking più basso a mandare al tappeto il serbo in un torneo Masters 1000 o in uno Slam, nonché il sesto italiano di sempre, dopo Filippo Volandri, Marco Cecchinato, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, ad avere la meglio del nativo di Belgrado. Negli ultimi 12 mesi, Djokovic ha perso in cinque occasioni contro un azzurro.

Il racconto del match

Entrato in tabellone da lucky loser dopo il ritiro di Tomas Etcheverry, Nardi piazza il primo game del match nel quinto game, con quattro punti consecutivi per rimontare uno svantaggio di 40-15. E' il momento decisivo del primo set, perché Djokovic non riesce a costruirsi alcuna possibilità di strappare il servizio al rivale, cedendo così 6-4 dopo 44 minuti di gioco. Il numero 1 del mondo è chiamato ad una reazione nel secondo parziale. Nole non tradisce le attese, brekka due volte un Nardi adesso decisamente più falloso e si impone 6-3. L'inerzia sembra favorevole al classe '87. Ma è solo un'impressione. Già, perché nel terzo set, il nostro portacolori tiene assolutamente botta e nel sesto game strappa la battuta a Djokovic. Il tentativo del serbo di rimanere in partita non va a buon fine e così ciò che sembrava impossibile diventa realtà: Nardi può festeggiare una vittoria storica.

Le parole di Nardi

"Penso che questo sia un miracolo: un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi 100 al mondo, che batte Djokovic. Semplicemente pazzesco". Non trattiene l'emozione Nardi dopo il capolavoro. "Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse - le parole del 20enne di Pesaro riportate da Sky Sport - Spero che il pubblico abbia apprezzato la partita, sono super felice. Ho un poster di Novak sulla porta della camera da letto, ogni sera che vado a dormire lo vedo. Ce l'ho e penso che lo terrò ancora". I successi di Jannik Sinner contro il serbo sono serviti da ispirazione prima di questo match. "Guardare Jannik vincere tutte le partite mi ha sicuramente spinto a migliorare. Non mi aspettavo di vincere contro Djokovic, ma cerco sempre di fare del mio meglio nella pratica. È successo e sono davvero felice".

Gli altri italiani

Niente da fare per Lorenzo Musetti, che saluta Indian Wells al terzo turno, battuto dal norvegese Holger Rune per 6-2, 7-6 in un'ora e 36 minuti di gioco. Nel primo parziale non c'è storia, con il toscano a perdere il servizio nel primo e nell'ottavo game. Decisamente più equilibrato il secondo set, che si risolve al tie-break. Tie-break nel quale l'italiano va avanti 5-4, per poi subire tre punti consecutivi che significano sconfitta. Battuta con il solito risultato Lucia Bronzetti, che alza bandiera bianca di fronte alla statunitense Coco Gauff. A livello di doppio, avanzano ai quarti di finale Andrea Vavassori e Simone Bolelli a causa del ritiro della coppia composta da Michael Venus e Jamie Murray, mentre va ko il tandem Sinner-Sonego per mano di quello formato da Marcel Granollers e Horacio Zeballos, vittoriosi per 7-6, 6-3.  

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