Kyrgios contro Sinner: “Dovresti stare via per due anni”. E Pouille: “Basta di farci prendere in giro”
Il numero 1 del mondo trovato positivo a uno steroide, viene scagionato. Ma c’è chi protesta. Il canadese Shapovalov: “Regole diverse per giocatori diversi”
Roma, 20 agosto 2024 - Dal mondo del tennis partono attacchi contro Jannik Sinner, trovato positivo a uno steroide ma già scagionato da parte di un tribunale indipendente dopo aver ricevuto la documentazione dalla International tennis integrity Agency (Itia) perché ritenuto non colpevole. "Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato. Ti hanno fatto fare due test con una sostanza (steroide) proibita... dovresti stare via per due anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi... Sì, certo", ha scritto sul suo profilo X il tennista australiano Nicholas Kyrgios.
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"Non riesco a immaginare cosa stiano provando in questo momento tutti gli altri giocatori che sono stati squalificati per sostanze contaminate. Regole diverse per giocatori diversi", dice Denis Shapovalov, tennista canadese.
Anche Lucas Pouille, tennista francese, semifinalista degli Australian Open nel 2019, commenta il caso e accusa: "Bisogna forse smettere di farci prendere in giro, giusto?", scrive su X. Rispondendo a Denis Shapovalov, poi, chiede anche: "E che dire dei giocatori che sono stati squalificati solo per 3 mancate presenze e non sono mai stati testati positivi?".
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