Musetti, parla l’allenatore: “Non è stata annata fallimentare. Ora lavoriamo sul servizio”

Lorenzo Tartarini difende l’operato di Musetti e parla dell’ingresso di Barazzutti nel suo staff: lavoriamo sui primi colpi per fargli esprimere il miglior tennis

di MANUEL MINGUZZI -
24 dicembre 2023
Lorenzo Musetti

Lorenzo Musetti

Bologna, 24 dicembre 2023 - Annata di alti e bassi, ma non fallimentare. Oltre a Jannik Sinner, il tennis italiano può contare su un altro giocatore di talento, ancora molto giovane, e su cui si può lavorare con ampio potenziale per entrare stabilmente in top ten. Lorenzo Musetti ha vissuto una stagione non esaltante, ma a luglio è salito alla posizione numero 15 e ora è al numero 27. Qualche battuta di arresto di troppo, soprattutto nella seconda parte di stagione, ma anche la notizia del primogenito in arrivo in primavera e qualche distrazione c’è stata, ma dal 2024 si punta a una risalita. Ne ha parlato il suo allenatore Simone Tartarini a Oasport, difendendo l’operato del suo giocatore e annunciando la divisione dei compito con il nuovo tecnico del suo staff, quel Corrado Barazzutti ex capitano di Coppa Davis: “L’anno di Lorenzo non è stato fallimentare, ho letto tante volte questo aggettivo e non sono d’accordo - le sue parole - A luglio era numero 15 del mondo, poi ha chiuso alla numero 27 ma sembra sia uscito dai 100. E’ giovane, ha 21 anni e siamo consapevoli delle aspettative, ma non esageriamo”.

Un 2023 di alti e bassi, con vittorie di prestigio, come quella contro Novak Djokovic, ma anche brutte sconfitte e per questo nel suo staff è entrato Corrado Barazzutti: “Ci sono stati alti e bassi e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare - ancora Tartarini - Con Barazzutti c’è un rapporto di anni e il suo ingresso è molto positivo per noi. La sua collaborazione sarà di 15 settimane in Europa”.

E su cosa lavorerà Musetti? La prima cosa è migliorare il servizio e i primi colpi dello scambio, in modo tale da poter comandare meglio il gioco: “Lavoriamo dall'8 dicembre a Montecarlo e siamo d’accordo su come procedere - sempre il coach - Stiamo lavorando sul servizio e i colpi di inizio gioco, perché nel tennis moderno chi prima riesce ad avere il pallino del gioco in mano nella maggior parte dei casi porta a casa il punto. L’idea è rendere più semplice il gioco di Musetti”.

E anche in risposta, soprattutto di rovescio, si può migliorare, non tanto nella posizione quanto nella profondità del colpo: “La sua attitudine, con il rovescio a una mano, è partire da dietro, la questione è mettere aggressività sulla palla e conquistare campo - l’analisi di Tartarini - Vogliamo trovare energia e profondità in modo da poter giocare il secondo colpo vicino alla riga e mettere in mostra quello che sa fare”.

Per quanto riguarda il programma, Musetti sarà a Hong Kong e Adelaide prima degli Australian Open, poi giocherà Indoor in Europa mentre con l’avvicinarsi della primavera, e la nascita del figlio, il programma sarà più scarno con un solo torneo negli Stati Uniti, probabilmente Indian Wells. Leggi anche - Allenatore Sinner: "Ecco su cosa lavoriamo per il 2024"  

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