Sinner e l’errore del giudice, perché non si usa l’Occhio di Falco sulla terra rossa. Ma dal 2025 cambia tutto

Il segno lasciato dalla pallina era giudicato sufficiente ma i giudici di linea andranno in pensione nei tornei con mattone tritato nella prossima stagione

di GIANLUCA SEPE -
14 aprile 2024
Jannik Sinner e il fermo immagine che mostra la palla di Tsitsipas che esce fuori (Ansa)

Jannik Sinner e il fermo immagine che mostra la palla di Tsitsipas che esce fuori (Ansa)

Montecarlo, 14 aprile 2024 – La sconfitta di Jannik Sinner nella finale del Masters 1000 di Montercarlo non è passata inosservata. Non tanto perché Stefanos Tsitsipas ha interrotto la striscia vincente del numero due del mondo quando perché sul secondo break point a disposizione dell’azzurro nel terzo set un’errata valutazione arbitrale ha assegnato un punto decisivo all’avversario dell’italiano. Il giudice di sedia Aurelie Tourte non ha infatti chiamato fuori la seconda di servizio del tennista greco, con il gioco che è continuato e Sinner che ha perso il punto per un “doppio fallo” non sanzionato. Un punto che se fosse stato giocato nel Masters 1000 di Montecarlo del 2025 sarebbe andato al giocatore di Sesto Pusteria visto l’arrivo previsto anche sulla terra rossa dell’Occhio di Falco, il sistema di moviola elettronica con instant replay che consente di controllare l’episodio appena accaduto. Sul mattone tritato fino ad oggi non si era mai utilizzato perché il segno lasciato dalla pallina è visibile ad occhio nudo, con i giocatori “più coinvolti” nel processo decisionale.

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L’Hawk-Eye è stato introdotto nel circuito ATP per la prima volta nel 2006, dopo che nei quarti di finale degli US Open 2004 tra Serena Williams e Jennifer Capriati una serie di sviste arbitrali avevano acceso il dibattito per l’introduzione della tecnologia di controllo dei punti. L’ITF ha così deciso dei due challenge a set e dal 2025 tutti gli eventi del circuito ATP godranno dell’ELCL, Electronic Line Calling Live, chiama automatica che per la prima volta è stato testato nelle Next Gen Finals di Milano 2017 e che via via è stato testato in altri tornei. Questa tecnologia andrà a sostituire di fatto i giudici di linea, ritenuti ormai superati, senza una necessaria e lenta ricalibrazione che avrebbe dovuto essere necessaria se si fosse optato per l’Occhio di Falco classico. L’ECLC è già stato testato con successo al Masters 1000 di Madrid del 2021 e il prossimo anno diverrà realtà su tutti i tornei in terra rossa. 

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