Roland Garros, Sinner senza problemi contro Kotov: tre set a zero
L’azzurro avanza al quarto turno ancora senza lasciare set, liquidato in tre set Kotov in due ore e mezza: ora Ofner o Moutet
Parigi, 31 maggio 2024 - Tripletta azzurra al Roland Garros. Giornata di scontri Italia-Russia a Parigi. Dopo la Cocciaretto nel tabellone femminile, che ha eliminato la Samsonova, ci sono stati due incontri in campo maschile. Uno tra Sinner e Kotov e l’altro tra Arnaldi e Rublev. L’arnaldismo ha fatto breccia con un perentorio tre set a zero su un Rublev sempre più nervoso in campo: l’azzurro avanza al quarto turno con il punteggio di 7-6 6-2 6-4. A completare la tripletta ci ha pensato poi Sinner che ha liquidato in tre set il russo Kotov 6-4 6-4 6-4 in due ore e mezza di gioco. Ora il vincente del match tra Ofner e Moutet.
La partita: nessun problema per Sinner
L’avversario di Jannik presenta colpi pericolosi, soprattutto con il diritto, e in generale un tennis a volte fuori dagli schemi sfruttando molto il servizio. Sinner già al terzo game si guadagna due palle break, ma Kotov annulla con servizi e diritti potenti. Sinner ne conquista un’altra ma affretta troppo la risposta di rovescio e così il russo tiene la battuta. Non è un inizio facile per Jannik perché Kotov gioca bene e ha buona mano, ma a forza di spintoni e di colpi potenti l’azzurro, alla sesta palla break, riesce nell’intento di strappare il servizio grazie a un diritto a sventaglio che piega la resistenza del russo. Prima il 3-2, poi la conferma del break sul 4-2 per l’avvio convincente di Sinner che sembra non avere problemi all’anca recentemente infortunata. Il servizio di Jannik funziona e ben presto sale 5-3. Kotov accorcia sul 5-4, sfruttando gli scambi corti per non soffrire fisicamente sul lungo periodo della partita. Sinner non si scompone e chiude il parziale 6-4 con una bella smorzata e una accelerazione di diritto che piega il polso di Kotov.
Sinner è molto solido e anestetizza i colpi estemporanei del russo che è capace di grandi giocate ma anche di scarsa continuità. Nel secondo game Sinner trova un passante di rovescio spalle alla rete che lascia tutti a bocca aperta, segno di una mobilità ritrovata sull’anca che lo ha fatto tribolare. Sull’uno pari Sinner rende complicato il game di servizio di Kotov, che ha una seconda debole, e infatti tre punti consecutivi dell’azzurro lo portano a palla break. Il russo riesce ad annullare due palle, ma Sinner si guadagna la terza con una preziosa smorzata, Kotov gioca molto lontano dalla linea di fondo, e il successivo errore di rovescio vale il break: 2-1. Jannik sbaglia poco e non lascia respiro a Kotov, il quale spesso cerca la smorzata neanche come idea tattica ma per uscire dal logorio degli scambi lunghi. Sinner riesce a comandare bene da fondo e il risultato è una diretta conseguenza: 3-1. Sinner rischia sul 3-2 quando concede una palla break, ma Kotov non approfitta di una seconda di servizio dell’azzurro e affossa il rovescio. Jannik non si scompone e sale 4-2, andandosi poi a prendere altre due chance per la fuga definitiva, tuttavia senza sfruttarle. Il tennis dell’alto atesino è concreto e anche con la sensazione che in caso di necessità potrebbe ulteriormente aumentare di livello. Kotov si salva e accorcia 4-3 sfruttando un errore di Sinner a campo aperto, anche se da fondo campo spesso non c’è partita. Poco male, perché sul 5-4 in suo favore Jannik gioca un game solido di battuta, accelera di diritto e manda fuori giri Kotov e successivamente chiude con un ace a uscire per il doppio 6-4.
Nel terzo set si seguono i servizi, Kotov prova ad alzare i giri del motore e a mettere maggiormente in difficoltà Sinner sullo scambio lungo, ma il numero due al mondo resta concentrato con l’intento di non rimettere in partita il russo. Sinner arriva sul due pari quando, al termine di uno scambio splendido, chiama a rete Kotov con la smorzata poi guadagna palla break con una volèe in anticipo superlativa. Il russo va fuori giri sullo scambio successivo e spara un diritto out che spalanca le porte del break e del 3-2 per Sinner. E’ un’altra mini fuga per Jannik che non ha problemi a confermare il break e a issarsi sul 4-2, continuando a giocare profondo e vicino alle linee non dando modo a Kotov di comandare lo scambio. Solo con il servizio il russo riesce a prendersi qualche vantaggio, ma non è sufficiente per ribaltare completamente una partita ben comandata da Sinner. Jannik sfrutta la prima di servizio per mettere in discesa il game successivo e confermare il break che lo porta sul 5-3, anche grazie a qualche errore gratuito del russo che è capace di colpi superlativi ma anche di disattenzioni clamorose. Kotov ha comunque il pregio di non uscire di partita e accorciare fino al 5-4: non basta. Non c’è problema per Sinner che chiude la partita con un grande game finale fatto di due ace e nessuna chance per il russo. Per la dodicesima volta in carriera Sinner avanza alla seconda settimana di uno slam ed è la decima volta negli ultimi undici major.
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