Sinner Shelton, a Vienna Jannik si gusta la rivincita

Vienna, 25 ottobre 2023 – Sinner l’ultraumano regola in due set il tennista che non cede nemmeno alle fatiche del fuso orario. Jannik, si gusta fredda la rivincita su Ben Shelton che lo aveva battuto a Pechino. L’americanino, non contento poi, domenica si era preso pure il lusso di sollevare il trofeo dell’Atp di Tokio, il primo in carriera.

Approfondisci:

Davis Cup, i convocati dell’Italia alle Finals di Malaga: c’è anche Jannik Sinner

Musica diversa a Vienna, dove l’altoatesino ha dalla sua parte i numeri: 7/6-7/5 recita il tabellone a fine match. Ma ancora di più, l’80% delle prime in campo e l’84% dei punti ottenuti con quel colpo. 

E il servizio è un po’ la chiave del match di entrambi. Da Ben arrivano prime vincenti e ace oltre i 230 all’ora. Sinner, invece usa il servizio come arma impropria per salvarsi da situazioni complicate. Accade nel primo set, all’ottavo game, quando si trova sotto di due palle break su 4 pari e si salva con maestria, e poi ancora nel secondo parziale, dove una palla break viene cancellata sempre da una prima dell’altoatesino. 

Partita difficile per Jannik, un po’ perché l’avversario gioca sempre a braccio sciolto e senza pensieri. Ha un titolo in tasca e forse un po’ l’incoscienza dei vent’anni oltre a una discreta dose di talento. 

L’americano è arrembante, cerca di rispondere con i piedi dentro al campo, e quando lo fa, Jannik va quasi sempre in difficoltà. Se però è l’azzurro a prendere l’iniziativa allora i punti li incamera Jannik: proprio come nell’undicesimo game del secondo set. La svolta arriva grazie a due punti magnifici di Sinner, un duello sotto rete e un doppio strettino mandano in confusione Ben, infine un dritto lungolinea vincente gli permette di operare il break. Sul 6-5 tocca all’azzurro servire, da lì è tutta in discesa fino alla vittoria. Il prossimo incontro è un derby tutto italiano: c’è Sonego.