Tennis, Caroline Wozniacki torna e vince dopo 3 anni: “Come andare in bicicletta”

Roma, 9 agosto 2023 - Caroline sa ancora giocare a tennis. E lo fa molto bene. Non che ci fossero dubbi al riguardo ma dopo tre anni e mezzo di stop, due figli e una pandemia tornare a competere sul massimo circuito mondiale non era affatto scontato. Invece al primo turno dell’Omnium Banque Nationale di Montreal la danese ha liquidato in due rapidi set per 6-2 6-2 Kimberly Birrell, guadagnandosi un secondo turno di prestigio contro la Vondrousova. Sono passati oltre 1300 giorni dal primo ritiro di Wozniacki, quando all’Australian Open 2020 venne sconfitta al terzo turno da One Jabeur e si congedò dai campi così: “E’ emblematico che la mia carriera si sia chiusa su un errore di diritto”, le parole della danese che ora sono già dimenticate perché il diritto funziona e il primo turno di Montreal è stato passato agevolmente.

Wozniacki: “Giocarte a tennis e come andare in bicicletta”

Di sicuro Wozniacki ha vissuto una grande emozione, ma il suo tennis è ancora brillante e ficcante, motivo per il quale potrà giocarsela anche al secondo turno. Ma era importante riassaporare il campo, le emozioni, le situazioni di pressioni da arginare e gestire e Caroline ci è riuscita nel migliore dei modi: “Non sapevo cosa aspettarmi - il suo commento dopo la vittoria - Non giocavo una partita da oltre tre anni, avevo in testa cosa fare o non fare ma alla fine è stato impossibile prevedere le mie sensazioni. Ho cercato di non demoralizzarmi troppo dopo un errore e di non eccitarmi troppo dopo un bel colpo inaspettato”. Prendere in mano una racchetta, per chi ha sempre saputo giocare, è un po’ come ritornare in bicicletta: una volta imparato non si disimpara. “E’ stato come andare in bicicletta - ancora Caroline - Il nervosismo è passato e sono rimasta sorpresa di come ho colpito la palla mentre altre volte non sono riuscita a fare il colpo che avevo in mente, ma sono contenta di essere tornata”. Per lei è tutto nuovo, non ci sono più giudici di linea, c’è occhio di falco ovunque, ci sono gli slot per gli asciugamani, non vengono più passati dal raccattapalle, e si può parlare con l’allenatore: “La cosa più difficile è stato ricordare l’asciugamano. Lo dimenticavo sempre prima di andare al cambio di campo”, ha scherzato Wozniacki. Ora un big match contro Vondrousova, mancina temibile: “Sarà difficile, è brava e sta giocando bene. Sarà una bella esperienza e voglio divertirmi”. Ma Caroline è pronta a stupire, da mamma, da atleta, da talento del tennis che non ha mai dimenticato come si fa. Quasi quattro anni dopo è ancora lì, tornata, sempre con il suo sorriso stampato sulle labbra.

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