A Roma fumata grigia per Anzani Il giocatore costretto allo stop
Il centrale della Lube non ha ricevuto l’idoneità sportiva dopo i test clinici. Dovrà sottoporsi a un intervento

A Roma fumata grigia per Anzani Il giocatore costretto allo stop
Fumata grigia per il rientro di Simone Anzani. Il centrale della Lube e della Nazionale ieri ha effettuato l’atteso test sotto sforzo al Centro di Medicina dello Sport dell’Acqua Acetosa di Roma, l’esame cardiaco che doveva verificare la presenza di aritmie (finora rilevategli nel primo momento del recupero fisico post sforzo). Ebbene, in base a quanto emerso dagli accertamenti svolti nella Capitale, il 31enne al momento non può purtroppo tornare all’attività "agonistica" e non ha ricevuto l’idoneità dai medici del Coni. Una brutta notizia per l’atleta comasco e per l’ambiente Lube che, negli ultimi giorni, era invece stato pervaso da crescente ottimismo.
Tuttavia il responso, va precisato, non esclude categoricamente il ritorno in campo di Anzani. E’ un no diciamo temporaneo. Proprio Mariano Avio, responsabile sanitario della Cucine Lube Civitanova, ha puntualizzato la situazione in una brevissima nota ufficiale del club vice campione d’Italia: "Va eliminato il focolaio all’origine dell’aritmia – ha detto il medico maceratese – siamo fermamente fiduciosi nell’esito positivo dell’ablazione che verrà effettuata nei prossimi giorni".
Insomma Anzani dovrà sottoporsi ad un intervento dopo la mappatura, lo studio elettrofisiologico e l’esame di genetica fatti nelle scorse settimane, compreso quando è stato paziente nella clinica di Cardiologia e Aritmologia agli Ospedali Riuniti di Ancona. L’ablazione cardiaca o ablazione transcatetere, è un trattamento terapeutico riservato a persone che soffrono di aritmie, alterazioni del normale ritmo del cuore. E’ una procedura medica moderatamente invasiva, è possibile che il paziente sia completamente sveglio e cosciente, solitamente è blandamente sedato ma talvolta può finire sotto anestesia generale. Una operazione insomma più delicata rispetto ai controlli di fine luglio, ma comunque assai praticata e sicura perché fornisce nella quasi totalità dei casi i risultati auspicati. Se tutto andrà appunto nel verso sperato, il forte centrale Anzani dovrebbe finalmente avere il via libera e tornare ad essere un giocatore di pallavolo. Si resta pertanto con il fiato sospeso (per la componente sportiva si intende, in quanto l’atleta biancorosso non rischia nulla a livello di salute) a tempo indeterminato, poiché non è dato sapere quando "Anza" potrà tornare sotto i ferri. Potrebbe trattarsi di qualche giorno con un pizzico di fortuna, oppure di settimane.
Nel frattempo la Lube ha comunicato che domani verrà presentato a stampa e tifosi il giovane vice De Cecco, il regista norvegese Jakob Thelle. Appuntamento alle 11.30 all’Eurosuole Forum.
Andrea Scoppa
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