A2 volley maschile. "Banca Macerata Fisiomed, è ora di fare punti»
Vullo, dg della società, sul penultimo posto: "In trasferta buttiamo via troppe partite".
Il penultimo posto nell’A2 maschile non è tranquillizzante per la Banca Macerata Fisiomed perché è l’ora di fare punti, di lottare e di tirare fuori un po’ di personalità in quanto non è ancora possibile uscire dalla gara dopo qualche errore. "Non è tranquillizzante – commenta Italo Vullo, dg del Banca Macerata Fisiomed – buttare via le partite". A Cuneo è andato in scena un film visto già troppe volte. "È stato perfetto il primo set quando abbiamo surclassato un avversario costruito per vincere, nel secondo siamo stati pari agli avversari per trequarti ma poi siamo usciti dalla gara a seguito di qualche errore. Una squadra non può permettersi il lusso di mollare, specie una che deve salvarsi come noi". Banca Macerata Fisiomed 10 punti, di cui solo 1 preso in trasferta. "In casa nostra – osserva Vullo – i ragazzi reagiscono all’errore, in trasferta è come se si spegnesse la luce. Ne parleremo con i giocatori che devono tirare fuori qualcosa di diverso per invertire la rotta". E come se non bastasse domenica arriverà la leader Tinet Prata di Pordenone. "Sapevamo di essere attesi da un ciclo complicato, poi andremo a Ravenna (terza in classifica), ma con Brescia (seconda forza dell’A2) abbiamo mosso la classifica anche se non abbiamo sfruttato l’occasione per incassare i due punti". Anche a Cuneo a fine gara sono stati fatti i complimenti. "Ci hanno detto che li abbiamo spaventati, ma a noi ora più che mai servono i punti più dei complimenti". E la classifica ribadisce questo aspetto.
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