Anzani, lunedì un altro test "Felice solo quando tornerò"

Il 31enne incoraggia i compagni di Nazionale e spera nell’ok per rientrare in campo

5 settembre 2023
Anzani, lunedì un altro test  "Felice solo quando tornerò"

Anzani, lunedì un altro test "Felice solo quando tornerò"

di Andrea Scoppa

Incrociamo le dita, fate tutti gli scongiuri possibili, ma potrebbe mancare solo una settimana al ritorno in campo di Simone Anzani. A distanza di un’altra settimana, da quel martedì 29 agosto quando il centrale della Lube è finito sotto i ferri al "San Raffaele" di Milano per l’operazione di ablazione, il 31enne vice capitano dell’Italia torna a parlare al Carlino e ci aggiorna sul suo stato di salute.

Anzani, come sta?

"L’operazione di ablazione in ambito medico è ormai di routine ma resta delicata, insomma al cuore. Ah non voglio fare l’eroe, ma magari per chi la fa è di routine, per chi la subisce meno. Non è la pulizia a un ginocchio, ne avrei fatto volentieri a meno, però ormai era diventata necessaria".

E’ stato dimesso venerdì, segno che tutto è andato come si sperava, sia in sala operatoria che nella breve degenza?

"Sì, è andata bene perché hanno trovato quello che c’era da trovare stimolandomi fino a far emergere le tachicardie. Ora teoricamente il problema delle aritmie è stato eliminato. Di sicuro non rischio niente come uomo prima ancora che come atleta e ovviamente era la priorità avendo moglie e figlia".

Soddisfatto, magari sereno per l’esito e la cancellazione delle preoccupazioni, però ancor più teso delle scorse settimane proprio per il protrarsi della vicenda?

"Sì è così, sono un po’ logoro perché già due volte ho sperato di avere l’ok ed invece è da giugno che sono ai box. L’ho detto anche alla dottoressa, finché non tornerò in campo non sarò felice".

Ora dovrà starsene totalmente a riposo?

"Sì, per 10 giorni".

E quando potrebbe ripetere l’esame da sforzo a Roma con i medici del Coni, il test chiave per riavere l’idoneità?

"Lunedì andrò a Roma e ci riproverò".

Quindi se tutto andrà bene potrebbe ri-allenarsi già dal giorno dopo?

"Esattamente. Anzi dico subito che alle 4 di mattina mi farò già trovare all’Eurosuole Forum per allenarmi. Semmai bisognerà vedere se Merazzi (il preparatore atletico, ndr) e gli altri verranno a quell’ora".

Insomma la fine di questo calvario estivo potrebbe essere vicina. Intanto sta seguendo i suoi compagni di Nazionale, anche dal vivo ad Ancona, per gli Europei.

"Purtroppo posso essere solo spettatore e tifoso, ma almeno voglio essere il loro primo tifoso".

Come vive questa situazione di distacco dagli azzurri, un distacco dal campo ma certo non dal punto di vista emotivo?

"E’ una sensazione stranissima perché è chiaro che vorrei essere sul taraflex con loro, mi manca la partita e ci tenevo tanto ad Europei e Torneo di qualificazione olimpica. Cerco di essere vicino ma senza disturbare il lavoro della Nazionale".

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