Blengini sui test della Lube: "C’è da crescere in difesa"
Il tecnico sulle due sconfitte: "Non guardo al risultato, ma altri aspetti. Soddisfatto dai progressi in ricezione dove abbiamo retto con Grottazzolina".
Tre test in tre giorni e, al termine della terza uscita, coach Gianlorenzo Blengini (foto) ha parlato della sua Lube analizzando pregi e difetti dell’intenso periodo di pre-season. Tra l’altro caratterizzato da due sconfitte mercoledì e venerdì. "Contro Grottazzolina abbiamo interpretato meglio quelle situazioni di gioco che in questa fase siamo in grado di sviluppare. L’atteggiamento mi è sembrato buono, non dobbiamo puntare al risultato se ci confrontiamo con squadre pronte a esordire in regular season e che schierano tutti i titolari (la Lube è sempre senza i nazionali e venerdì non hanno giocato nemmeno Anzani e Chinenyeze ndc). Mi interessano altri aspetti, come la crescita in ricezione. Abbiamo retto in questo fondamentale nonostante la presenza di due battitori molto forti nella Yuasa Battery. Giochiamo inserendo molti giovani che si stanno muovendo bene, migliorano e sono di grande aiuto. Mi soddisfano i passi avanti in ricezione, ma il salto di qualità va fatto in difesa anche se non siamo al completo. Bisogna recuperare più palloni e non possiamo pensare alla fase break affidandoci solo ai block e alla tecnica a muro per evitare il mani out. In primis bisogna saper difendere. La prestazione positiva di Thelle? Jakob mi è piaciuto, sta cercando di adattarsi alle mie richieste, che non sono poche, e a un tipo di pallavolo differente. Si trova nella situazione di dover sviluppare le giocate con la massima cura dal punto di vista tattico e tecnico. Bisogna dargli il tempo di metabolizzare i suoi compiti. Già è faticoso ambientarsi in un nuovo paese, con una lingua da imparare e uno stile di vita diverso. Voglio accompagnare la sua crescita in maniera graduale. Gli avevo chiesto un gioco semplice, con attenzione alla modalità di alzata, I progressi che mi aspettavo sono arrivati, ha anche servito meglio. Sto cercando di conoscerlo il più possibile per uno scambio ottimale di richieste e informazioni. Deve ancora camminare parecchio, visto che il livello della pallavolo italiana è molto alto, ma da quanto ho visto Thelle non si tira mai indietro e sta imboccando la strada giusta".
Andrea Scoppa
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