Europei, Alessandro Bovolenta: “Un momento che avevo sognato”
Il debutto del figlio di Vigor ha reso la vittoria degli azzurri contro il Belgio un momento storico: “Mia madre era felice sugli spalti”
Bologna, 28 agosto 2023 - Era solo questione di tempo, Fefé De Giorgi ha deciso di non perdere un attimo: quando a due punti dalla fine del match vinto contro il Belgio per 3-0 ha mandato in campo Alessandro Bovolenta, 19 anni, figlio di Vigor, non solo a mamma Federica e ai fratelli e sorelle in tribuna sono venuti i brividi. Tutta l’Unipol Arena ha applaudito un momento storico, nel suo piccolo. Bovolenta ha attaccato anche il pallone della vittoria: “Mia madre era felice, mi ha chiesto se ho schiacciato quella palla ad occhi chiusi, ma in realtà io ci ho provato", ha raccontato a fine partita il diciannovenne figlio d’arte. Undici anni fa era un bambino di otto anni in una maglia troppo grande, mentre batteva al Bovo Day organizzato dalla nazionale di Mauro Berruto per salutare Vigor, che ci ha lasciati nel marzo del 2012.
Nel frattempo è cresciuto e oggi, dopo aver vinto di tutto con le nazionali giovanili, ha dato il via ad una storia che si preannuncia come luminosa. Perché il ragazzo ha una doppia eredità genetica importante (anche la madre è stata nazionale, ma da regista), e perché soprattutto ha una forza mentale insolita per uno della sua età. “Ovviamente sono contento, quando Fefè mi ha detto di prepararmi sul 19-14 mi sono passate davanti tante immagini. Io so che porto un cognome importante, anche se voglio costruirmi una storia mia, spero di essere all’altezza di questo nome”.
Tranquillo Ale, lo sei di di sicuro.
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