Coppa Italia, Smartsystem ok a San Giustino. La cura Mastrangelo ha fatto subito effetto

Convincente successo dei fanesi (0-3) in una gara molto difficile che è valsa l’accesso alle final four, la Virtus fa valere il suo muro

11 gennaio 2024
Coppa Italia, Smartsystem ok a San Giustino. La cura Mastrangelo ha fatto subito effetto

Coppa Italia, Smartsystem ok a San Giustino. La cura Mastrangelo ha fatto subito effetto

ERM GROUP SAN GIUSTINO

0

SMARTSYSTEM FANO

3

ERM GROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L), Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Cioffi (L), Bragatto 5, Skuodis 5, Biffi 1, Stoppelli, Wawrzynczyk 8, Cappelletti 17, Quarta 4, Panizzi. All Bartolini.

SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 15, Roberti 11, Galdenzi, Merlo 16, Partenio 2, Raffa (L), Uguccioni, Margutti 2, Focosi 5, Mazzon, Gori, Maletto 6. All. Mastrangelo.

Arbitri: Grossi e Autori.

Parziali: 19-25 (27’), 22-25 (30’), 21-25 (29’).

SAN GIUSTINO

La Smartsystem sbanca San Giustino e vola alle final four di Coppa Italia dove incontrerà Mantova. Sono invece ancora da definire la sede e le date. Ma intanto la Virtus si gode questo successo ottenuto con il panchina il nuovo allenatore Mastrangelo che ha sostituito Tofoli. Dopo un allenamento e una rifinitura con la nuova conduzione tecnica i biancorossi sono andati a espugnare il campo umbro imponendosi a muro contro la formazione finora numero uno in questo fondamentale. Ma a fare fuoco e fiamme sono state anche la battuta e il cambio palla. Fluidità e attenzione. Sono queste le due caratteristiche che hanno dato un colpo secco ai padroni di casa che finora con Fano si erano sempre imposti. La Virtus ha giocato con poche sbavature, commettendo rari errori. Concentrata quando contava e paziente nelle fasi di rimonta. Partenza con il botto e avversari annichiliti (5-11). Poi c’è la reazione dei locali (11-14. Ma Roberti e Maletto li ricacciano giù. E’ lotta dura (15-19). Poi Merlo suona la carica. Il team del presidente Cennerilli gioca con lucidità e intelligenza e non spreca nulla. Ogni angolo del rettangolo è coperto. Nel set dove il bulgaro Dimitrov non brilla, ci pensano gli italiani a portarlo a casa, sfruttando anche il fuorigiri degli umbri che si fanno harakiri forzando il servizio. Nel secondo parziale l’opposto fanese si sveglia, ma anche dall’altra parte della rete si intravede l’alba. La parità regna. Si gioca punto a punto. E’ una sfida di nervi e tecnica (8-8). La Erm Group trova il meglio di sé dal centro (14-14). La frazione è durissima. Ma Roberti e poi Focosi avanzano (16-18). San Giustino non molla ed è ancora parità (20-20). Il match diventa incandescente. Ma è il muro-difesa fanese a chiudere. La Virtus si porta sul 2-0. Nel terzo periodo esplode Dimitrov, ma anche l’orgoglio degli avversari (6-3, 7-4). E’ ancora in battuta e a muro che la Smartsystem ricuce lo strappo (8-8). Il massimo vantaggio dei padroni di casa è sul 14-10. Ma arriva il momento di Dimitrov. Con un parziale di 0-4, Fano riporta il muso avanti. San Giustino non ci sta. Si viaggia appaiati fino 20-20. Si soffre. Ma Fano è più sul pezzo. "Per la stima e la fiducia che la società mi ha dato non potevo che ricambiare vincendo". Così al termine della gara coach Mastrangelo.

Beatrice Terenzi

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