Cormio sulle prospettive della Lube. "La squadra può migliorare ancora. Mi piace il nuovo progetto del club»
Giuseppe Cormio, l’uomo mercato e "creatore delle Lube" dal 2016 ad oggi, aveva chiuso il 2024 con una sonora strigliata...
Giuseppe Cormio, l’uomo mercato e "creatore delle Lube" dal 2016 ad oggi, aveva chiuso il 2024 con una sonora strigliata alla squadra. Ora apre il 2025 con parole più dolci, sottolineando la bontà delle scelte fatte, i margini di crescita del gruppo di Medei e conferma una indiscrezione di mercato. Non manca anche una risposta sul suo futuro.
Direttore, diciamo che lo sfogo ha funzionato. "Non sono solito entrare nello spogliatoio o intromettermi in questo modo, l’avrò fatto dieci volte in una carriera trentennale, ma sentivo che dovevo intervenire. Si erano verificate delle situazioni oggettive, i ragazzi avevano commesso gli stessi errori. Posso capire se la cosa capita a ottobre, ma non nelle gare ravvicinate tra il Mondiale e la trasferta di Monza. Anche in battuta ad esempio era inutile forzare col match ball, l’aveva chiesto anche il coach e pertanto l’errore è stato doppio. Del resto sono io che ho fatto la squadra e sempre io dovrò giudicare chi merita la conferma e chi no".
Domenica l’abbiamo vista dimenarsi come un tifoso nel 5°set, sentiva particolarmente la partita che valeva il ritorno in Final Four di Coppa Italia? "Per mia indole andrei a sedermi direttamente in curva, tifando con addosso la maglia rossa".
Magari la partita non è stata giocata in modo perfetto ma contava solo vincere... "Non sono totalmente d’accordo, a me è piaciuta la mentalità che hanno avuto i ragazzi, i cambi sono stati importanti e la squadra è sempre rimasta tale. In passato poteva capitare che il Simon o Juantorena di turno facesse 2 ace e risolvesse una serata incolore per la squadra, adesso non abbiamo fuoriclasse e si deve giocare d’assieme".
Nella strigliata era sembrato prender di mira soprattutto gli attaccanti... "Sì un po’ tutti in generale, anche se Nikolov meno dato che dopo l’operazione poteva avere ben più problemi ed essere meno potente e flessibile. Bottolo sta diventando un notevole ricevitore e Loeppky doveva fornire quelle doti di leadership che solo lui può avere essendo quello con più esperienza internazionale. Finalmente ha interpretato questo ruolo".
Nella strigliata faceva anche riferimento alle richieste economiche. Lagumdzija è l’atleta con lo stipendio più alto e su di lui ci risultano offerte sia da club turchi che russi: Adis potrebbe lasciare a fine stagione? "Ha un contratto importante anche perché fatto prima del nuovo progetto. Adesso non vogliamo fare più follie. Abbiamo iniziato a parlare del rinnovo ma effettivamente le offerte che sta ricevendo sono enormi e impossibili per qualunque società italiana. Vedremo".
Cosa chiede Cormio al 2025? "Anzitutto una premessa, chiudiamo l’andata a +4 rispetto all’anno prima e con il ritorno in Final Four che ci era sfuggito pur avendo in rosa elementi come De Cecco, Zaytsev, Anzani e Yant. Se i nostri atleti continueranno a crescere come ci aspettiamo, potremmo toglierci soddisfazioni, magari con più pubblico... . Io ho il contratto in scadenza a giugno, vorrei continuare questo progetto e lavorare ancora per la Lube".
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