Dirlic sul big match Lube-Perugia. "Contro la Sir serve una prova al top. I tifosi potranno darci una mano»
Per la prima volta in stagione e 10 mesi dopo l’ultima (contro Trento, semifinale di Champions) l’Eurosuole Forum tornerà ad...

Da questa stagione l’opposto Petar Dirlic veste la maglia biancorossa
Per la prima volta in stagione e 10 mesi dopo l’ultima (contro Trento, semifinale di Champions) l’Eurosuole Forum tornerà ad essere tutto esaurito. Gli appassionati di volley del territorio e i non pochi supporters perugini riempiranno il palazzetto civitanovese domani alle 19.30 per il 67° confronto tra Lube e Sir. Per gli altri ci sarà comunque la diretta su Rai Sport. Da domenica i campioni d’Italia si sono mostrati vulnerabili, cadendo per la prima volta in questa annata 2-3 per mano di Trento - con il 5° set giocato senza Ishikawa e in parte Plotnytskyi - e domani si presenteranno senza il mancino ucraino. La Lube invece sarà al completo e proprio il gioco di squadra è stata finora una delle più belle caratteristiche del team di Medei. Il coach mercoledì in Olanda per i quarti di Challenge ha dato spazio alle seconde linee e tra queste è esploso Dirlic, Mvp grazie a 20 punti e il 64% d’attacco. Ecco le parole dell’opposto al Carlino.
Dirlic, domenica siete riusciti a seguire il tie-break tra Perugia e Trento e magari...prendere spunti? "Avevamo terminato la gara di Cisterna e sì, siamo riusciti a seguire qualcosa. Per la verità io guardavo anche Grottazzolina dove gioca il mio amico Cvanciger".
Il fatto che hanno appena perso l’imbattibilità può rendere la Sir più nervosa o più pericolosa perchè arrabbiata? "Civitanova-Perugia va oltre queste cose, ha un fascino e una tensione tutta sua. All’andata eravamo avanti 2-0 e poi ci hanno rimontato, ci riproveremo a casa nostra e magari loro avranno la motivazione in più di infliggerci il primo stop interno. Non vedo l’ora di giocarla".
Il palas sold out può essere d’aiuto nella partita più difficile perché contro la squadra più forte? "Sì. In carriera non ho mai giocato con un tifo così, ti sostiene nei momenti importanti".
Perugia è la squadra che fa più ace ma la Lube è seconda. Per vincere dovrete battere meglio di loro o essere eccellenti in ricezione? "In casa abbiamo sempre fatto ottime gare in battuta, contro Modena più servizi vincenti che errori. Possiamo e dobbiamo ripeterci ma è chiaro che contro la Sir serve un po’ di tutto".
Può servire anche il Dirlic visto mercoledì a Groningen. Per la prima volta da titolare in Challenge (seconda volta in assoluto in stagione) ha fatto vedere che non aveva ruggine, anzi... "Sì, ho giocato bene ed è stato bello ritrovare il posto in sestetto. Finora non ce ne era stato bisogno anche perché Lagumdzija ha sempre fatto bene. Con Adis ci completiamo perché forse io sono più tecnico e gioco più su palla veloce, ma lui è più fisico ed è sicuramente tra i battitori migliori della SuperLega".
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