Domani gara4 dei quarti di finale. Lube, a Monza una partita decisiva. Può cambiare il volto della stagione
La Lube Civitanova esce sconfitta in Champions ma si prepara per un cruciale match di playoff. Nonostante la delusione, c'è fiducia per il futuro.
In Champions ha vinto la più forte. Ma domani la Lube non avrà scusanti. Il successo 3-2 nel ritorno della semifinale europea non è stato il successo che serviva per volare in Turchia. Dopo il terzo set perso ed il punteggio di 1-2 che già bastava a Trento, parte degli spettatori che avevano finalmente gremito l’Eurosuole Forum (primo sold out stagionale con poco meno di 4.000 presenze) ha lasciato il palazzetto, ma la maggioranza è rimasta e tutto sommato ha accettato "bene" l’eliminazione. I tifosi hanno visto una Lube che ci ha provato, ma semplicemente i dolomitici sono superiori e del resto c’erano già tre indizi che avevano prodotto la prova, i tre precedenti stagionali tutti a loro favore. Il collettivo di Soli è più pronto, coeso, nonché tecnico, eccezionale in particolare in ricezione e nel toccare tanti attacchi col muro. Quando poi tocca all’Itas schiacciare, c’è un Michieletto infermabile. Anche coach Blengini a fine gara ha sottolineato proprio questo gap dal punto di vista tecnico. "In queste partite non basta la grinta – ha detto – bisogna essere all’altezza per giocare a livello tecnico elevato, non solo mentale. Richiede alta intensità e la capacità di trovare colpi difficili commettendo pochi errori". Il tecnico ha puntato il dito anche sulla componente mentale, su un aspetto che il Carlino aveva già evidenziato nella cronaca delle tre sfide playoff contro Monza. Quando i biancorossi vincono un set, magari in rimonta o addirittura dominandolo, puntualmente peccano nella capacità di affossare l’avversario non sfruttando l’inerzia a favore. "A me dispiace per come è iniziato il secondo set, quello ha fatto riprendere coraggio ai trentini. Nella fase in cui avevamo girato l’inerzia della partita – ha concluso – avremmo dovuto fare meglio". Noi ci associamo ai tifosi in questo momento, cioè non bocciamo l’operato di tecnico, dirigenza e giocatori perché uscire di scena contro i campioni d’Italia, i migliori della regular season e alla terza finale di Champions in quattro anni, ci può stare. Oltretutto la Lube nelle precedenti tre annate, pure quando aveva assi formidabili, era sempre stata eliminata nei quarti.
Però è vigilia di una gara4 dei quarti playoff Scudetto a Monza che non ha giustificazioni di alcun genere e può cambiare radicalmente il giudizio sulla stagione e sui protagonisti. Anche contro la Mint si è ad un passo dall’eliminazione e sarebbe precipizio. Monza è squadra simile per caratteristiche di gioco all’Itas ma non è Trento e domani alle 18 alla Opiquad Arena la Lube ha un avversario valido però battibile. Deve allungare la serie alla "bella".
Andrea Scoppa
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